Buongiorno, mio figlio di quasi 16 anni soffre di ginecomastia puberale da 2/3 anni, non gli provoca
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Buongiorno, mio figlio di quasi 16 anni soffre di ginecomastia puberale da 2/3 anni, non gli provoca alcun dolore. Rispetto a una volta il fenomeno è diminuito ma è comunque presente, volevo sapere se la cosa è normale e in caso se ci fossero dei metodi per diminuire ed eliminare il fenomeno.
Grazie
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La prima cosa da fare è un'ecografia, per distinguere una ginecomastia vera (ipertrofia ghiandolare) da una falsa (eccesso di grasso).
La soluzione è generalmente chirurgica
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Buongiorno consiglio di effettuare ecografia mammaria per valutare presenza di eventuale tessuto ghiandolare ipertrofico, un dosaggio ormonale specifico(ormoni sessuali), e successivamente programmare visita per valutare il tipo di intervento chirurgico da effettuare
Buongiorno, la ginecomastia puberale è un fenomeno relativamente comune nei ragazzi durante l'adolescenza ed è causata da uno squilibrio temporaneo tra estrogeni e testosterone. Generalmente, questa condizione tende a risolversi spontaneamente entro 1-2 anni, ma in alcuni casi può persistere più a lungo.
Dal momento che nel caso di suo figlio il fenomeno è presente da 2-3 anni e, sebbene sia diminuito, persiste, sarebbe utile procedere con una valutazione medica più approfondita. Un endocrinologo potrebbe prescrivere esami ormonali per escludere eventuali squilibri persistenti o cause sottostanti.
Se la ginecomastia non dovesse ridursi ulteriormente e rappresentasse un disagio psicologico o estetico per suo figlio, è possibile considerare un intervento chirurgico. La chirurgia consiste generalmente nella liposuzione per rimuovere il tessuto adiposo in eccesso e/o nella rimozione diretta del tessuto ghiandolare tramite una piccola incisione intorno all’areola. L’intervento è efficace e garantisce buoni risultati estetici.
Le consiglio, per il momento, di fissare una visita con un endocrinologo e, in base alle indicazioni, eventualmente con un chirurgo plastico specializzato per discutere le opzioni migliori. Buona serata.
Dal momento che nel caso di suo figlio il fenomeno è presente da 2-3 anni e, sebbene sia diminuito, persiste, sarebbe utile procedere con una valutazione medica più approfondita. Un endocrinologo potrebbe prescrivere esami ormonali per escludere eventuali squilibri persistenti o cause sottostanti.
Se la ginecomastia non dovesse ridursi ulteriormente e rappresentasse un disagio psicologico o estetico per suo figlio, è possibile considerare un intervento chirurgico. La chirurgia consiste generalmente nella liposuzione per rimuovere il tessuto adiposo in eccesso e/o nella rimozione diretta del tessuto ghiandolare tramite una piccola incisione intorno all’areola. L’intervento è efficace e garantisce buoni risultati estetici.
Le consiglio, per il momento, di fissare una visita con un endocrinologo e, in base alle indicazioni, eventualmente con un chirurgo plastico specializzato per discutere le opzioni migliori. Buona serata.
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