Buongiorno, mio figlio di 7 anni da Giugno 2024 comincia ad avere una dermatite (squamazione del pi
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risposte
Buongiorno,
mio figlio di 7 anni da Giugno 2024 comincia ad avere una dermatite (squamazione del piede con croste e grande prurito) sui diti del piede sx anche tra gli spazi tra i diti.
Siamo andati prima da una dermatologo per adulti che comunque guardava anche i bambini e gli ha dato una crema al cortisone. Durante la cura guarito ma una volta finita la dermatite torna.
A questo punto siano andati da una famosa dermatologa pediatrica a Firenze dove ha riscontrato la "tigna"; crema Lamisil 2 volte al giono per 2 settimane e lavaggi Kore Soap.
Siamo a fine ottobre, sembrava tutto risolto ma dopo 2 mesi dalla fine della cura siamo alle solite.
Comincia il tutto con la pelle che viene via in alcuni punti e poi più va avanti e più si cominciano a formare crosticine sotto le dita, tra le dita e anche qualcosa sopra.
Non ci riesce levarne le gambe, la pediatra ha rifatto la richiesta per tornare dalla dermatologa.
Il bambino gioca a calcio 3 volte a settimana e stiamo sempre attenti ad asciugare con il phone il piede a temperatura tiepida.
mio figlio di 7 anni da Giugno 2024 comincia ad avere una dermatite (squamazione del piede con croste e grande prurito) sui diti del piede sx anche tra gli spazi tra i diti.
Siamo andati prima da una dermatologo per adulti che comunque guardava anche i bambini e gli ha dato una crema al cortisone. Durante la cura guarito ma una volta finita la dermatite torna.
A questo punto siano andati da una famosa dermatologa pediatrica a Firenze dove ha riscontrato la "tigna"; crema Lamisil 2 volte al giono per 2 settimane e lavaggi Kore Soap.
Siamo a fine ottobre, sembrava tutto risolto ma dopo 2 mesi dalla fine della cura siamo alle solite.
Comincia il tutto con la pelle che viene via in alcuni punti e poi più va avanti e più si cominciano a formare crosticine sotto le dita, tra le dita e anche qualcosa sopra.
Non ci riesce levarne le gambe, la pediatra ha rifatto la richiesta per tornare dalla dermatologa.
Il bambino gioca a calcio 3 volte a settimana e stiamo sempre attenti ad asciugare con il phone il piede a temperatura tiepida.
Salve, nella maggior parte delle infezioni batteriche o fungine, le recidive sono spesso legate alla mancata disinfezione e trattamento delle calzature, dei calzini e degli asciugamani utilizzati all'interno dei quali rimangono spore e batteri che producono una nuova infezione. Un aiuto inoltre può essere dato anche da integratori per il sistema immunitario in concomitanza con la cura della patologia.
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Buongiorno,
purtroppo le dermatomicosi plantari recidivanti nei bambini non sono rare, soprattutto in età scolare e in chi pratica attività sportive come il calcio, dove il piede suda molto e rimane spesso chiuso nelle scarpe per molte ore.
Da quanto descrive, ci sono diverse possibilità: o l’infezione fungina non è stata debellata dalla cura pregressa, oppure l'infezione è recidivata, a causa di qualche fattore predisponente che non è stato ancora individuato e corretto.
Il mio consiglio è quello di eseguire una valutazione podologica per valutare la condizione della pelle di dorso e pianta del piede ed eventuale macerazione interdigitale.
In ogni caso, per evitare le recidive l'unica cosa che è davvero utile è la rimozione della causa scatenante della patologia: se non è stato già eseguito si può eseguire un esame micologico per determinare se il patogeno che determinava il problema sia ancora presente e a quale tipologia di farmaco sia sensibile. In seconda battuta, utilizzare per la maggior parte del tempo calzature aperte oppure traspiranti, calzini in fibra naturale da cambiare anche durante la giornata laddove necessario, lavare i piedi con un sapone a pH acido ed eventualmente, se presente, gestire l'iperidrosi con pomate specifiche.
Un lavoro in sinergia tra dermatologo e podologo può fare la differenza.
Cordiali saluti,
Dott.ssa Chiara Cau – Podologa
purtroppo le dermatomicosi plantari recidivanti nei bambini non sono rare, soprattutto in età scolare e in chi pratica attività sportive come il calcio, dove il piede suda molto e rimane spesso chiuso nelle scarpe per molte ore.
Da quanto descrive, ci sono diverse possibilità: o l’infezione fungina non è stata debellata dalla cura pregressa, oppure l'infezione è recidivata, a causa di qualche fattore predisponente che non è stato ancora individuato e corretto.
Il mio consiglio è quello di eseguire una valutazione podologica per valutare la condizione della pelle di dorso e pianta del piede ed eventuale macerazione interdigitale.
In ogni caso, per evitare le recidive l'unica cosa che è davvero utile è la rimozione della causa scatenante della patologia: se non è stato già eseguito si può eseguire un esame micologico per determinare se il patogeno che determinava il problema sia ancora presente e a quale tipologia di farmaco sia sensibile. In seconda battuta, utilizzare per la maggior parte del tempo calzature aperte oppure traspiranti, calzini in fibra naturale da cambiare anche durante la giornata laddove necessario, lavare i piedi con un sapone a pH acido ed eventualmente, se presente, gestire l'iperidrosi con pomate specifiche.
Un lavoro in sinergia tra dermatologo e podologo può fare la differenza.
Cordiali saluti,
Dott.ssa Chiara Cau – Podologa
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