Buongiorno. Mia mamma ha subito operazione di cataratta due anni fa e da qualche ora dopo l'interve

Cara Valentina,

Capisco profondamente la sua preoccupazione e il senso di frustrazione che traspare dalle tue parole. È difficile vedere una persona cara soffrire senza trovare risposte chiare, soprattutto dopo un intervento che avrebbe dovuto migliorare la qualità della vita.
Sull’ipotesi di intolleranza o allergia al cristallino acrilico idrofobico Hai ragione nel dire che si tratta di una condizione estremamente rara, ma non impossibile. Esistono casi documentati di reazioni infiammatorie croniche o di intolleranza ai materiali impiantati, anche se non sempre riconosciuti come allergie vere e proprie. Il cristallino artificiale è spesso composto da acrilati, e in teoria una reazione immunitaria o infiammatoria potrebbe essere legata a una sensibilità a questi materiali. Esistono test allergologici per materiali sintetici come l’acrilico idrofobico, potrebbe essere necessario un test patch (epicutaneo), che valuta la reazione della pelle a contatto prolungato con la sostanza sospetta. Questi test devono essere prescritti e interpretati da un allergologo esperto in reazioni a materiali medicali. Richiedi un patch test per acrilati o acrilico idrofobico, specificando il tipo di cristallino impiantato (marca e composizione, se disponibile). Nel frattempo, documenta tutto: sintomi, trattamenti, referti, e cerca di ottenere una relazione clinica dettagliata da presentare ai nuovi specialisti.
Se ti senti ignorata o non ascoltata, non sei sola. Purtroppo, quando si esce dai protocolli standard, è facile che le risposte diventino evasive. Ma la sua determinazione è preziosa e può fare la differenza.