Buongiorno, mia figlia ha 21 anni e 15 anni ha avuto il primo ciclo mestruale proprio a questa età,
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Buongiorno,
mia figlia ha 21 anni e 15 anni ha avuto il primo ciclo mestruale proprio a questa età, ma successivamente le mestruazioni non sono più tornate, se non durante il periodo in cui assumeva la pillola contraccettiva prescritta dalla ginecologa. Tuttavia, ha deciso di interrompere l’assunzione della pillola perché le causava forti effetti collaterali, come ritenzione idrica e gonfiore.
La ginecologa, una volta sospesa la pillola, le ha prescritto Inofolic (da prendere mattina e sera). Tuttavia, sono già passati tre mesi e il ciclo non si è ancora ripresentato. Inoltre, è comparsa una forte acne, che per lei è un problema molto difficile da affrontare anche a livello emotivo.
Le è stato diagnosticato l’ovaio micropolicistico e presenta amenorrea persistente.
A questo punto mi chiedo:
È meglio rivolgersi a un endocrinologo oppure a un'altra ginecologa più specializzata in questi casi?
È possibile che un endocrinologo possa trovare una terapia più mirata, magari anche una pillola alternativa che non dia effetti collaterali così forti?
Vorrei davvero aiutarla a trovare un equilibrio ormonale più naturale e una soluzione che non comprometta la sua qualità di vita.
mia figlia ha 21 anni e 15 anni ha avuto il primo ciclo mestruale proprio a questa età, ma successivamente le mestruazioni non sono più tornate, se non durante il periodo in cui assumeva la pillola contraccettiva prescritta dalla ginecologa. Tuttavia, ha deciso di interrompere l’assunzione della pillola perché le causava forti effetti collaterali, come ritenzione idrica e gonfiore.
La ginecologa, una volta sospesa la pillola, le ha prescritto Inofolic (da prendere mattina e sera). Tuttavia, sono già passati tre mesi e il ciclo non si è ancora ripresentato. Inoltre, è comparsa una forte acne, che per lei è un problema molto difficile da affrontare anche a livello emotivo.
Le è stato diagnosticato l’ovaio micropolicistico e presenta amenorrea persistente.
A questo punto mi chiedo:
È meglio rivolgersi a un endocrinologo oppure a un'altra ginecologa più specializzata in questi casi?
È possibile che un endocrinologo possa trovare una terapia più mirata, magari anche una pillola alternativa che non dia effetti collaterali così forti?
Vorrei davvero aiutarla a trovare un equilibrio ormonale più naturale e una soluzione che non comprometta la sua qualità di vita.
Gentilissima, occorre fare un'apposita visita endocrinologica con esami ormonali dedicati, sulla cui base è possibile comprendere la natura del problema e fare la terapia più appropriata.
Il ginecologo deve essere chiaramente coinvolto, per escludere problematiche strutturali ovariche o uterine o vaginali, ma lo specialista specifico per la valutazione degli esami ormonali è l'endocrinologo.
Cordialmente
Il ginecologo deve essere chiaramente coinvolto, per escludere problematiche strutturali ovariche o uterine o vaginali, ma lo specialista specifico per la valutazione degli esami ormonali è l'endocrinologo.
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