Buongiorno, mia figlia di 3 anni è mezzo è stata diagnosticata ieri dopo visita di un'ernia inguinal
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risposte
Buongiorno, mia figlia di 3 anni è mezzo è stata diagnosticata ieri dopo visita di un'ernia inguinale congenita destra (non è stata fatta eco quindi non è esclusa al 100% la bilateralità).
L'abbiamo portata al pronto soccorso non perchè avesse dolore ma perchè abbiamo notato un rigonfiamento nella parte destra dell'inguine.
Questo, confermato poi anche durante la visita al ps, rientra facilmente distendendo la bimba e massaggiando la zona interessata.
Ora siamo stati inseriti nel percorso oepratorio per "sospetta ernia inguinale congenita" ma con bassissima priorità (max 365gg).
Venendo al fulcro della domanda, avevamo in progetto un viaggio in Giappone per il mese prossimo (durata di volo dalle 12/13 ore) e quindi volevamo capire se sia ragionevolmente sicuro intramprendere comunque il viaggio e se si con quali precazioni (ovviamente abbiamo già copertura sanitaria nello sfortunato evento che si verifichi in Giappone la necessità dell'intervento).
Grazie mille
L'abbiamo portata al pronto soccorso non perchè avesse dolore ma perchè abbiamo notato un rigonfiamento nella parte destra dell'inguine.
Questo, confermato poi anche durante la visita al ps, rientra facilmente distendendo la bimba e massaggiando la zona interessata.
Ora siamo stati inseriti nel percorso oepratorio per "sospetta ernia inguinale congenita" ma con bassissima priorità (max 365gg).
Venendo al fulcro della domanda, avevamo in progetto un viaggio in Giappone per il mese prossimo (durata di volo dalle 12/13 ore) e quindi volevamo capire se sia ragionevolmente sicuro intramprendere comunque il viaggio e se si con quali precazioni (ovviamente abbiamo già copertura sanitaria nello sfortunato evento che si verifichi in Giappone la necessità dell'intervento).
Grazie mille
Salve, per rispondere alla sua domanda l'ernia inguinale congenita non rappresenta un'urgenza chirurgica, a meno che non siano presenti complicazioni come l'incarcerazione dell'ernie o l'intasamento. Tenga presente che queste complicazioni sono abbastanza remote e quasi mai silenti, in genere il gonfiore all'inguine non è più riducibile (si avverte una tumefazione molto dura), è molto dolente, il zona infiammato e, a volte, edematosa. Per risponderle riguardo al viaggio, se il collega ha ritenuto di poter aspettare per l'intervento chirurgico credo che può tranquillamente partire, tenendo in mente che, in caso di comparsa di segni o sintomi che possano far pensare ad una complicanza, è necessario andare in un pronto soccorso. Per quanto riguarda la questione della bilateralità dell'ernia consideri che l'ecografia non è un esame sempre affidabile per escludere la presenza di un'ernia e, in caso di sospetto, potrebbe valutare di effettuare l'intervento in laparoscopia che permetterebbe di visionare entrambi i lati.
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Buonasera, il rischio dell'ernia inguinale è l'intasamento che se non trattato entro 2-3 ore può trasformarsi in strozzamento erniario con serie conseguenze.
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