Buongiorno, mi figlio di tre anni lo scorso anno a giugno ha effettuato alle 11.00 la terza dose di

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Buongiorno, mi figlio di tre anni lo scorso anno a giugno ha effettuato alle 11.00 la terza dose di esavalente. Tranquillo senza nessun cambiamento sino alle tre del pomeriggio, quando all'improvviso ha gridato forte e ha iniziato a piangere, a tremare e terrorizzato con gli occhi spalancati indicava verso la finestra ripetendo la parola "tetto, tetto, tetto" . ha iniziato a comportarsi come se fosse ubriaco e ripeteva sempre "nonna, tetto, tetto". Verso le 18.00 di sera zoppicava e la gamba destra cedeva ogni tanto. Era in uno stato pessimo, sembrava uno con una sbornia pesantissima, senza febbre, comunque ho somministrato paracetamolo in gocce pensando fosse causato dal dolore al sito di iniezione. La pediatra mi ha detto che poteva trattarsi di un effetto avverso della vaccinazione che poteva causare irritabilità, di aspettare all'indomani mattina per vedere se la situazione persisteva. L'indomani mattina il bambino stava meglio, ma continuava a zoppicare e a ripetere le parole "tetto, tetto, nonna, tetto, tetto...". Ha zoppicato per un mese circa e ha ripetuto le parole con terrore di avvicinarsi alla finestra per un mesetto e più. Oggi , dopo più di un anno non ripete più quelle parole e non zoppica più però, a volte, quando parla si inceppa e entra in loop non riuscendo a terminare la frase. Allora si demoralizza e dice :" non lo capisco!". Invece a me sembra che capisca cosa voglia dire però trovi un blocco nell'esprimerlo. E' possibile che il vaccino abbia causato un danno neurologico, non so , una encefalite che abbia causato qualche danno? Ora dovrebbe sostenere il vaccino MPRV ma avendo IGM sotto soglia, Cellule Natural Killer al 4,5% (sotto soglia anche se di poco), ho paura che potrebbe effetti avversi maggiori. Che visite preventive posso effettuare per essere certi che il bambino non abbia qualche problema neurologico e sostenere con serenità i vaccini? c'è qualche cura o integrazione che possa aiutarlo? grazie
Buonasera. Il quesito che pone è piuttosto di nicchia. Generalmente noi neurologi trattiamo principalmente la patologia dell'adulto. Le consiglio di interpellare un neuropsichiatra infantile. Saluti

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