Buongiorno mi chiamo neidimar, me stato diagnosticato gonalgia sx , ginocchio sinistro , riduzione d
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Buongiorno mi chiamo neidimar, me stato diagnosticato gonalgia sx , ginocchio sinistro , riduzione del trofismo osseo ed iniziale modesta mataplasia calcifica all’ inserzione rotulea del tendine quadricipite femorale . Lavoro in una pesqueria di un supermercato ed faccio un lavoro molto pesante ogni mattina dovrei mettere i ghiaccio nel banco ed a volta sento una finta fortissima sulla schiena .. vorrei informazione per cortesia cosa significa ed se devo continuare a fare questo tipo di lavoro .. cosa devo fare ? Grazie mille ..
Gentile Signora Neidimar,
la diagnosi di gonalgia al ginocchio sinistro, con ridotto trofismo osseo e iniziale metaplasia calcifica all’inserzione del tendine rotuleo, indica un inizio di degenerazione/infiammazione nell’area tendinea. Questo può causare dolore e ridotta resistenza allo sforzo. Dal momento che il Suo lavoro è fisicamente pesante, potrebbe essere utile rivolgersi a uno specialista (ortopedico o fisiatra) per valutare terapie mirate (fisioterapia, eventuali infiltrazioni o esercizi specifici) e capire se sia necessario modificare o ridurre alcune mansioni troppo gravose.
Per quanto riguarda la schiena, la “fitta fortissima” che avverte potrebbe derivare da sovraccarichi o posture scorrette: anche in questo caso, una valutazione medica approfondita e un eventuale percorso di ginnastica posturale possono aiutarLa a prevenire complicazioni. Qualora fosse necessario, valuti con il Suo medico e il datore di lavoro la possibilità di adottare ausili o di limitare temporaneamente determinate operazioni, così da tutelare la salute delle articolazioni e la funzionalità della colonna vertebrale.
la diagnosi di gonalgia al ginocchio sinistro, con ridotto trofismo osseo e iniziale metaplasia calcifica all’inserzione del tendine rotuleo, indica un inizio di degenerazione/infiammazione nell’area tendinea. Questo può causare dolore e ridotta resistenza allo sforzo. Dal momento che il Suo lavoro è fisicamente pesante, potrebbe essere utile rivolgersi a uno specialista (ortopedico o fisiatra) per valutare terapie mirate (fisioterapia, eventuali infiltrazioni o esercizi specifici) e capire se sia necessario modificare o ridurre alcune mansioni troppo gravose.
Per quanto riguarda la schiena, la “fitta fortissima” che avverte potrebbe derivare da sovraccarichi o posture scorrette: anche in questo caso, una valutazione medica approfondita e un eventuale percorso di ginnastica posturale possono aiutarLa a prevenire complicazioni. Qualora fosse necessario, valuti con il Suo medico e il datore di lavoro la possibilità di adottare ausili o di limitare temporaneamente determinate operazioni, così da tutelare la salute delle articolazioni e la funzionalità della colonna vertebrale.
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