Buongiorno, mi chiamo Cristina e ho 46 anni. A febbraio di quest'anno ho eseguito dosaggi ormonali,
1
risposte
Buongiorno, mi chiamo Cristina e ho 46 anni. A febbraio di quest'anno ho eseguito dosaggi ormonali, previa sospensione della pillola anticoncezionale Arianna che assumevo da tempo. Gli esiti, successivamente visionati dalle mia ginecologa, hanno condotto alla "diagnosi" di menopausa. Da quando ho smesso la pillola, però, mi sono ritrovata a fare i conti con nausea, pesantezza di stomaco e digestione lenta. Seguo un regime alimentare molto scrupoloso, praticamente privo di sale e composto per lo più di verdura, sia cotta che cruda o in minestrone e zuppe, frutta e carne bianca. Da ragazzina ho sofferto di mal di stomaco e fatto sia test per helicobacter pylori che gastroscopia, tutti negativi. La ginecologa mi ha prescritto il magnesio supremo. Tuttavia questa nausea e i disturbi allo stomaco persistono. A volte compaiono già al mattino per poi attenuarsi un po' e ricomparire nel pomeriggio e la sera. Quando non ne posso più di sopportare prendo una cp di Domperidone che risolve ogni fastidio e mi permette di avere un po' di tregua. Non vorrei ricorrere alla Tos, dunque c'è qualcosa che posso fare per risolvere questi fastidi? La menopausa può essere la causa di queste nausee costanti, della pesantezza allo stomaco e della digestione lenta? Dovrò prendere il Domperidone tutta la vita per stare un po' meglio? Grazie.
Buonasera Cristina. La menopausa può comportare questi problemi. La TOS è la soluzione. Non si faccia condizionare dalle fake. È una terapia sicura, previa valutazione di esami che la sua ginecologa le prescrivera'.
Risolvi i tuoi dubbi grazie alla consulenza online
Se hai bisogno del consiglio di uno specialista, prenota una consulenza online. Otterrai risposte senza muoverti da casa.
Mostra risultati Come funziona?
Stai ancora cercando una risposta? Poni un'altra domanda
Tutti i contenuti pubblicati su MioDottore.it, specialmente domande e risposte, sono di carattere informativo e in nessun caso devono essere considerati un sostituto di una visita specialistica.