Buongiorno mercoledì scorso sono rientrata da un viaggio a Zanzibar. Sono sempre stata benissimo in
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Buongiorno mercoledì scorso sono rientrata da un viaggio a Zanzibar. Sono sempre stata benissimo in viaggio, mai avuto nessun problema e nessun disturbo prendendo anche costantemente fermenti lattici e integratori. Tuttavia da quando sono rientrata in italia, suppongo per lo sbalzo termico (sono passata da 34 a 7 gradi), ho dissenteria. Nessun sintomo di febbre o male allo stomaco. Ho preso imodium un giorno ma ha fatto effetto solo temporaneamente. Continuo con i fermenti ma cosa posso prendere per sistemare lo stomaco e la dissenteria? Grazie
Buongiorno,
È possibile che la diarrea che sta riscontrando sia legata a una lieve irritazione intestinale dovuta al cambio di clima e di alimentazione al rientro dal viaggio, ma considerando la recente permanenza a Zanzibar, non si può escludere una possibile causa infettiva, anche in assenza di febbre o dolore addominale.
Le consiglierei di:
Continuare con i fermenti lattici per riequilibrare la flora intestinale.
Evitare cibi irritanti (latticini, fritti, cibi grassi o molto speziati) e preferire un'alimentazione leggera a base di riso, patate, carote e banane.
Può assumere diosmectite o racecadotril per aiutare a ridurre la frequenza delle scariche intestinali.
È importante bere molti liquidi per evitare la disidratazione, preferendo acqua o soluzioni reidratanti specifiche.
Se la diarrea dovesse persistere per più di 3-4 giorni o dovessero comparire febbre, sangue nelle feci o dolori addominali, le consiglierei di effettuare un esame delle feci per escludere un'infezione intestinale o una parassitosi.
È possibile che la diarrea che sta riscontrando sia legata a una lieve irritazione intestinale dovuta al cambio di clima e di alimentazione al rientro dal viaggio, ma considerando la recente permanenza a Zanzibar, non si può escludere una possibile causa infettiva, anche in assenza di febbre o dolore addominale.
Le consiglierei di:
Continuare con i fermenti lattici per riequilibrare la flora intestinale.
Evitare cibi irritanti (latticini, fritti, cibi grassi o molto speziati) e preferire un'alimentazione leggera a base di riso, patate, carote e banane.
Può assumere diosmectite o racecadotril per aiutare a ridurre la frequenza delle scariche intestinali.
È importante bere molti liquidi per evitare la disidratazione, preferendo acqua o soluzioni reidratanti specifiche.
Se la diarrea dovesse persistere per più di 3-4 giorni o dovessero comparire febbre, sangue nelle feci o dolori addominali, le consiglierei di effettuare un esame delle feci per escludere un'infezione intestinale o una parassitosi.
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