Buongiorno, le scrivo in merito a mia nonna (86 anni), con morbo di Parkinson e ansia da quasi 20 an
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Buongiorno, le scrivo in merito a mia nonna (86 anni), con morbo di Parkinson e ansia da quasi 20 anni.
Per trattare l'ansia ha preso per 20 anni allo stesso dosaggio (follia) il Lexotan. Durante l'ultima visita di controllo del Parkinson con un neurologo le è stata cambiato quest'ultimo farmaco con Rivotril gocce 2,5mg (5 gocce x mattina, pomeriggio e sera). Questo in quanto ha notato un tremore della testa (tipo "molla" non saprei spiegare) che in realtà ha "sempre" avuto e che il medico anni fa le disse che era una conseguenza dell'ansia (è mai possibile??). Il neurologo ha visto mia nonna per la prima volta durante quell'incontro e l'ha visitata un po sommariamente, in quanto non ha approfondito la questione della testa (considerando il suo morbo di Parkinson) ma ha dato per buono quanto detto da un medico che ha prescritto a mia nonna lo stesso dosaggio di Lexotan per 20 anni, ed anche per il cambiamento del farmaco da prendere subito dal gg dopo (ho dovuto chiedere io al neurologo se potesse fare un cambio graduale e non da un giorno all'altro, in quanto molte volte mia nonna si è sentita male con cambiamenti bruschi - ma ciò accade anche per l'età del pz.)
Mi chiedo, considerando la natura antiepilettica del farmaco può essere utile per sollevare dall'ansia un pz e migliorare il tremore della testa? So che si tratta di benzodiazepine ma se devo essere sincera, da quando prende il farmaco (4 mesi ormai) non ho notato differenze con il tremore della testa, anzi. Per il parkinson prende Sinemet 100mg (Levodopa/Carbidopa). PS: era la prima volta che il neurologo ha visitato mia nonna.
Grazie in anticipo, non solo per la futura risposta ma anche quel quello che state facendo per tutta Italia.
Per trattare l'ansia ha preso per 20 anni allo stesso dosaggio (follia) il Lexotan. Durante l'ultima visita di controllo del Parkinson con un neurologo le è stata cambiato quest'ultimo farmaco con Rivotril gocce 2,5mg (5 gocce x mattina, pomeriggio e sera). Questo in quanto ha notato un tremore della testa (tipo "molla" non saprei spiegare) che in realtà ha "sempre" avuto e che il medico anni fa le disse che era una conseguenza dell'ansia (è mai possibile??). Il neurologo ha visto mia nonna per la prima volta durante quell'incontro e l'ha visitata un po sommariamente, in quanto non ha approfondito la questione della testa (considerando il suo morbo di Parkinson) ma ha dato per buono quanto detto da un medico che ha prescritto a mia nonna lo stesso dosaggio di Lexotan per 20 anni, ed anche per il cambiamento del farmaco da prendere subito dal gg dopo (ho dovuto chiedere io al neurologo se potesse fare un cambio graduale e non da un giorno all'altro, in quanto molte volte mia nonna si è sentita male con cambiamenti bruschi - ma ciò accade anche per l'età del pz.)
Mi chiedo, considerando la natura antiepilettica del farmaco può essere utile per sollevare dall'ansia un pz e migliorare il tremore della testa? So che si tratta di benzodiazepine ma se devo essere sincera, da quando prende il farmaco (4 mesi ormai) non ho notato differenze con il tremore della testa, anzi. Per il parkinson prende Sinemet 100mg (Levodopa/Carbidopa). PS: era la prima volta che il neurologo ha visitato mia nonna.
Grazie in anticipo, non solo per la futura risposta ma anche quel quello che state facendo per tutta Italia.
Buongiorno Gentile Signore Le consiglio di attivare la consulenza neurologica on line che è aperta in questi giorni di chiusura degli ambulatori a causa dell'Emergenza Coronavirus Per e-mail e per WhatsApp è possibile inviare gli esami i referti i tracciati e i CD delle Tac e delle RM per la visione dello specialista
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Gentile utente, l'indicazione data dal collega può essere assolutamente corretta.
Il Clonazepam (Rivotril) è una benzodiazepina atipica, che si discosta dalla maggior parte delle altre molecole per la sua emivita e per l'efficacia anche in campi diversi dall'ansia.
Credo tuttavia che il problema di sua nonna sia un problema più generale e che richieda una valutazione più globale, che non può prescindere da una rivalutazione clinica.
Non giudicherei l'operato competente del collega solo per il fatto che non è stato esaustivo nelle spiegazioni, a partire dalla spiegazione fondamentale: purtroppo l'età di sua nonna rappresenta un limite per somministrare le terapie nei modi e dosaggi adeguati; bisogna comprendere che a 86 anni non esiste una somma di patologie diverse ma come già dicevano i romani (senectus ipse, morbus est) purtroppo le patologie si confondono una nell'altra. Sul piano clinico significa che un farmaco efficace per alcuni sintomi è facilmente dannoso per altri sintomi, per tanto è difficile riuscire a risolvere i problemi senza accentuarne altri.
Si affidi alla competenza del Neurologo con visite più frequenti e vedrà che la situazione avrà un trend lentamente migliorativo.
Cordialità
Il Clonazepam (Rivotril) è una benzodiazepina atipica, che si discosta dalla maggior parte delle altre molecole per la sua emivita e per l'efficacia anche in campi diversi dall'ansia.
Credo tuttavia che il problema di sua nonna sia un problema più generale e che richieda una valutazione più globale, che non può prescindere da una rivalutazione clinica.
Non giudicherei l'operato competente del collega solo per il fatto che non è stato esaustivo nelle spiegazioni, a partire dalla spiegazione fondamentale: purtroppo l'età di sua nonna rappresenta un limite per somministrare le terapie nei modi e dosaggi adeguati; bisogna comprendere che a 86 anni non esiste una somma di patologie diverse ma come già dicevano i romani (senectus ipse, morbus est) purtroppo le patologie si confondono una nell'altra. Sul piano clinico significa che un farmaco efficace per alcuni sintomi è facilmente dannoso per altri sintomi, per tanto è difficile riuscire a risolvere i problemi senza accentuarne altri.
Si affidi alla competenza del Neurologo con visite più frequenti e vedrà che la situazione avrà un trend lentamente migliorativo.
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