Buongiorno, la mia mamma di 83 anni convive da qualche anno con una fibrillazione atriale che si pre

Buongiorno, la mia mamma di 83 anni convive da qualche anno con una fibrillazione atriale che si presenta una volta ogni mese circa in primavera e autunno e più sporadicamente in estate e inverno. Prende coumadin e un betabloccante (metoprololo). Quando arriva la fibrillazione non andiamo più al pronto soccorso, poichè regredisce spontaneamente entro 24 ore. Ultimamente però al termine delle crisi ha un malessere molto invalidante che prosegue per 1 o 2 ore. Non ha saputo spiegarmi bene, ma sembrano essere dei mancamenti intermittenti, anche se non è mai svenuta, associati a palpitazioni (lei dice dolorose) e sensazione di "testa che scoppia" e di corpo che si irrigidisce. Non appena passano questi sintomi il cuore torna in ritmo e la pressione si regolarizza (durante le crisi la massima e' a 90 e la minima a 50). Siccome questa cosa sta diventando insopportabile per lei (dice di stare molto male quando capita), ma non vuole andare in ospedale, pensate possa essere possibile alla sua età provare a bloccare la crisi con un antiaritmico, tipo pill in the pockets, oppure non è consigliabile? Avete avuto esperienze in merito? Grazie mille!!