Buongiorno, in seguito trascrivo il referto della mia RM effettuata dopo diagnosi di displasia conge
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Buongiorno, in seguito trascrivo il referto della mia RM effettuata dopo diagnosi di displasia congenita dell'anca.
"Modesta riduzione della copertura acetabolare a livello del versante anteriore, con tendenza alla modesta displasia. Focale assotigliamento del rivestimento cartilagineo più evidente sul versante acetabolare a cui si associa una focale irregolarità condro-labiale, con componente fibro cartilaginea caratterizzata da una modesta irregolarità a livello della base. Si rileva lieve sclerosi e irregolarità del profilo dell'acetabolo a livello del versante antero-superiore, dove si mostrano alcune piccole formazioni di aspetto cistico-geodico. Si segnala una discreta disomogeneità del legamento rotondo."
Dopo anni di dolori lancinanti e infiltrazioni, mi è stato proposto di effettuare un intervento, osteotomia di ganz. Preciso che ho 25 anni, dicono che sono troppo giovane per la protesi. Questo intervento può essere risolutivo? Nonostante quello scritto nel referto della risonanza?
Probabilmente negli anni avrò bisogno comunque di una protesi, ha senso effettuare questo intervento per poi tra qualche anno effettuarne un altro?
Grazie a chi risponderà, buona giornata
"Modesta riduzione della copertura acetabolare a livello del versante anteriore, con tendenza alla modesta displasia. Focale assotigliamento del rivestimento cartilagineo più evidente sul versante acetabolare a cui si associa una focale irregolarità condro-labiale, con componente fibro cartilaginea caratterizzata da una modesta irregolarità a livello della base. Si rileva lieve sclerosi e irregolarità del profilo dell'acetabolo a livello del versante antero-superiore, dove si mostrano alcune piccole formazioni di aspetto cistico-geodico. Si segnala una discreta disomogeneità del legamento rotondo."
Dopo anni di dolori lancinanti e infiltrazioni, mi è stato proposto di effettuare un intervento, osteotomia di ganz. Preciso che ho 25 anni, dicono che sono troppo giovane per la protesi. Questo intervento può essere risolutivo? Nonostante quello scritto nel referto della risonanza?
Probabilmente negli anni avrò bisogno comunque di una protesi, ha senso effettuare questo intervento per poi tra qualche anno effettuarne un altro?
Grazie a chi risponderà, buona giornata
Buongiorno,
ho letto con attenzione il referto della risonanza e la sua storia clinica. Quanto descritto è compatibile con una displasia dell’anca lieve/moderata, ma già con alterazioni degenerative iniziali (assottigliamento cartilagineo, irregolarità condro-labiale, geodi subcondrali).
A 25 anni, in presenza di dolore persistente e limitazione funzionale nonostante terapie conservative (infiltrazioni incluse), l’osteotomia periacetabolare di Ganz può rappresentare una valida opzione. L’obiettivo è riposizionare l’acetabolo per migliorare la copertura femorale e rallentare l’evoluzione artrosica.
È vero che non è una garanzia assoluta di evitare una futura protesi, ma può posticiparne significativamente la necessità, preservando per anni l'articolazione naturale.
La decisione va comunque condivisa con il chirurgo che la seguirà: valutando età, dolore, attività quotidiane e aspettative.
Potrebbe essere utile contattare un collega che esegue artroscopia di anca.
Resto a disposizione per approfondire o chiarire eventuali dubbi.
Un saluto cordiale.
ho letto con attenzione il referto della risonanza e la sua storia clinica. Quanto descritto è compatibile con una displasia dell’anca lieve/moderata, ma già con alterazioni degenerative iniziali (assottigliamento cartilagineo, irregolarità condro-labiale, geodi subcondrali).
A 25 anni, in presenza di dolore persistente e limitazione funzionale nonostante terapie conservative (infiltrazioni incluse), l’osteotomia periacetabolare di Ganz può rappresentare una valida opzione. L’obiettivo è riposizionare l’acetabolo per migliorare la copertura femorale e rallentare l’evoluzione artrosica.
È vero che non è una garanzia assoluta di evitare una futura protesi, ma può posticiparne significativamente la necessità, preservando per anni l'articolazione naturale.
La decisione va comunque condivisa con il chirurgo che la seguirà: valutando età, dolore, attività quotidiane e aspettative.
Potrebbe essere utile contattare un collega che esegue artroscopia di anca.
Resto a disposizione per approfondire o chiarire eventuali dubbi.
Un saluto cordiale.
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