Buongiorno, in data 15 giugno a seguito di una banale caduta ho riportato la frattura del V metatars

1 risposte
Buongiorno, in data 15 giugno a seguito di una banale caduta ho riportato la frattura del V metatarso del piede dx.
Dopo averla trascurata in data 26 giugno mi è stata praticata un bendaggio e ho dovuto affrontare un periodo di riposo di ulteriori 16 giorni in cui mi è stata prescritta l’assunzione di eparina mediante le classiche punturine sottocutanee. In data 12 luglio, a seguito della visita ortopedica mi è stato detto che posso camminare, ponendo particolare attenzione a evitare ulteriori traumi per i successivi 10 giorni, in pratica posso camminare piano piano e mi è stato detto di interrompere la somministrazione dell’eparina.
Ho seguito le istruzioni dell’ortopedico ma dopo due giorni ho riscontrato un gonfiore alla caviglia, in corrispondenza del malleolo e del tallone che mi comporta un dolore simile ad un crampo e una sensazione di pesantezza. Tale gonfiore si allevia quando cammino o muovo la caviglia, è normale? Per quanto tempo potrebbe perdurare?
Grazie
Dott. Gianluca Fedeli
Ortopedico
Roma
Dopo una frattura al V metatarso, il gonfiore alla caviglia e al tallone può essere una conseguenza normale della ridotta mobilità e del ritorno graduale al carico. È comune che, dopo un periodo di immobilizzazione, si verifichi un accumulo di liquidi nei tessuti, causando sensazione di pesantezza e dolore simile a un crampo. Il fatto che il gonfiore si allevi con il movimento è un segnale positivo, poiché indica che la circolazione sta migliorando con l’attivazione muscolare.

Il tempo necessario per la risoluzione del gonfiore varia da persona a persona, ma in genere può durare diverse settimane, a seconda di fattori come il grado di guarigione della frattura, la risposta individuale all’infiammazione e il livello di attività. Per favorire il recupero, può essere utile tenere il piede sollevato nei momenti di riposo, effettuare movimenti circolari della caviglia e, se consigliato dal medico, applicare impacchi freddi per ridurre il gonfiore. Se il dolore o il gonfiore dovessero peggiorare o persistere a lungo, sarebbe opportuno consultare nuovamente lo specialista per una valutazione più approfondita.

Risolvi i tuoi dubbi grazie alla consulenza online

Se hai bisogno del consiglio di uno specialista, prenota una consulenza online. Otterrai risposte senza muoverti da casa.

Mostra risultati Come funziona?

Stai ancora cercando una risposta? Poni un'altra domanda

  • La tua domanda sarà pubblicata in modo anonimo.
  • Poni una domanda chiara, di argomento sanitario e sii conciso/a.
  • La domanda sarà rivolta a tutti gli specialisti presenti su questo sito, non a un dottore in particolare.
  • Questo servizio non sostituisce le cure mediche professionali fornite durante una visita specialistica. Se hai un problema o un'urgenza, recati dal tuo medico curante o in un Pronto Soccorso.
  • Non sono ammesse domande relative a casi dettagliati, richieste di una seconda opinione o suggerimenti in merito all'assunzione di farmaci e al loro dosaggio
  • Per ragioni mediche, non verranno pubblicate informazioni su quantità o dosi consigliate di medicinali.

Il testo è troppo corto. Deve contenere almeno __LIMIT__ caratteri.


Scegli il tipo di specialista a cui rivolgerti
Lo utilizzeremo per avvertirti della risposta. Non sarà pubblicato online.
Tutti i contenuti pubblicati su MioDottore.it, specialmente domande e risposte, sono di carattere informativo e in nessun caso devono essere considerati un sostituto di una visita specialistica.