Buongiorno il dolore sotto il piede sx persiste, non ho mai avuto dolori lombosacrali, l'ortopedico
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Buongiorno il dolore sotto il piede sx persiste, non ho mai avuto dolori lombosacrali, l'ortopedico mi ha diagnosticato una metatarsalgia con sovraccarico 2° sinistra malattia di Freiberg. Dalla risonanza del piede sx ….si riconosce la presenza di modesta quota fluida a livello delle capsule articolari fra il 1 e il 4 raggio, maggiormente al 1 raggio , con significato relativo; modesta quota fluida del cuneiforme mediale e fra la testa metatarsale i sesamoidi. Mi ha prescritto plantare ultrasuoni e ionoforesi con voltaren. Dopo un mese di trattamento e plantare non ho miglioramento, se sono disteso tutto bene, se mi alzo più cammino e più mi fa male. Ho fatto trattamenti da Osteopata ma senza risultati. Sinceramente sono avvilito sono 3 mesi che giro tra visite esami trattamenti senza alcun risultato. Grazie per la Vostra gentilezza Roberto
Buongiorno la malattia di Freiberg è dovuta a microtraumi ripetuti nel tempo. Quindi se l'appoggio del piede è scorretto abbiamo un sovraccarico sulla 2Testa metatarsale; ovviamente in questi casi non è solo un articolazione che soffre, ma più d'una. Inoltre associata può esserci una patologia reumatica concomitante, ecco perché la Risonanza referta un'infiammazione diffusa.
L'ortesi plantare deve essere presa con calco in gesso, deve avere uno scarico mirato in modo tale che quando cammina non appoggi sulla 2testa metatarsale, un iniziale miglioramento deve esserci già dalle prime due settimane altrimenti significa che deve subire modifiche.
Per quanto riguarda le terapie fisiche sarà premura del fisioterapista usare quella più idonea e cambiarla nel corso del trattamento, in base alla sintomatologia dolorosa e secondo il referto della Risonanza.
Ricordo infine che ci esistono altre patologie che interessano la seconda testa metatarsale come per esempio la parziale rottura della placca plantare, molto tipica in questa zona, è bene quindi eseguire una diagnosi corretta.
Rimango a disposizione
L'ortesi plantare deve essere presa con calco in gesso, deve avere uno scarico mirato in modo tale che quando cammina non appoggi sulla 2testa metatarsale, un iniziale miglioramento deve esserci già dalle prime due settimane altrimenti significa che deve subire modifiche.
Per quanto riguarda le terapie fisiche sarà premura del fisioterapista usare quella più idonea e cambiarla nel corso del trattamento, in base alla sintomatologia dolorosa e secondo il referto della Risonanza.
Ricordo infine che ci esistono altre patologie che interessano la seconda testa metatarsale come per esempio la parziale rottura della placca plantare, molto tipica in questa zona, è bene quindi eseguire una diagnosi corretta.
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Buongiorno come espresso dal collega la RMN evidenzia un quadro di infiammazione generale: possiamo supporre che avendo dolore a livello della II TMT, in questi mesi abbia modificato il suo appoggio plantare sovraccaricando le strutture adiacenti.
Sicuramente la terapia ortesica plantare può aiutarla a scaricare la zona infiammata, così come le terapie strumentali fisioterapiche. Rivaluterei la tipologia di plantare che le è stata prescritta e al persistere della sintomatologia le consiglierei di approfondire.
Sicuramente la terapia ortesica plantare può aiutarla a scaricare la zona infiammata, così come le terapie strumentali fisioterapiche. Rivaluterei la tipologia di plantare che le è stata prescritta e al persistere della sintomatologia le consiglierei di approfondire.
Conviene rivalutare un ortesi plantare
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