Buongiorno, ho fatto una RM per un ascesso ad una ghiandola perianale curata con 4 cicli di antibio
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Buongiorno,
ho fatto una RM per un ascesso ad una ghiandola perianale curata con 4 cicli di antibiotici, inizialmente scambiata per Bartolinite. Dopo diverse visite ho eseguito questa risonanza di cui riporto il referto. Ho avuto gonfiore, dolore fortissimo per 6/7 giorni anche con febbre e brividi, fino a remissione dell'ascesso aiutato da fuoriuscita di siero o pus con sbocco vaginale.
Al momento non ho sintomi ma persistono perdite di pus .
Questo il REFERTO:
Esame eseguito con sequenze pesate in T1, T2 e DWI, anche con tecnica di sottrazione selettiva del segnale del tessuto adiposo, prima e dopo somministrazione di MdC paramagnetico per via e.v. e su piani multipli.
In relazione al quesito clinico alle ore 12 dell'anal clock è presente sottile tramite fistoloso transsfinterico che si caudalizza lungo la linea interglutea nella regione perineale paramediana sinistra.
Non franche raccolte ascessuali.
Utero normoversoflesso, delle dimensioni massime di circa 9,6×4,7×6,3 cm e ad intensità di segnale disomogenea come per fibromatosi diffusa.
Lo spessore della rima endometriale al fondo è di circa 8 mm.
Non espansi di sospetta natura evolutiva in sede annessiale destra.
Formazione ad intensità di segnale fluida in sede annessiale sinistra di circa 1,6 cm di verosimile natura cistica, da monitorare.
Varicocele pelvico bilaterale.
Non ascite né linfoadenopatie in pelvi.
Normali le formazioni linfonodali in sede inguinale bilaterale.
Vescica distesa ed esente da aggetti parietali patologici.
La mia domanda è a quale specialista mi devo rivolgere, perché mi consigliano un ginecologo ma non ne sono sicura e cosa devo fare.
Vi ringrazio molto
ho fatto una RM per un ascesso ad una ghiandola perianale curata con 4 cicli di antibiotici, inizialmente scambiata per Bartolinite. Dopo diverse visite ho eseguito questa risonanza di cui riporto il referto. Ho avuto gonfiore, dolore fortissimo per 6/7 giorni anche con febbre e brividi, fino a remissione dell'ascesso aiutato da fuoriuscita di siero o pus con sbocco vaginale.
Al momento non ho sintomi ma persistono perdite di pus .
Questo il REFERTO:
Esame eseguito con sequenze pesate in T1, T2 e DWI, anche con tecnica di sottrazione selettiva del segnale del tessuto adiposo, prima e dopo somministrazione di MdC paramagnetico per via e.v. e su piani multipli.
In relazione al quesito clinico alle ore 12 dell'anal clock è presente sottile tramite fistoloso transsfinterico che si caudalizza lungo la linea interglutea nella regione perineale paramediana sinistra.
Non franche raccolte ascessuali.
Utero normoversoflesso, delle dimensioni massime di circa 9,6×4,7×6,3 cm e ad intensità di segnale disomogenea come per fibromatosi diffusa.
Lo spessore della rima endometriale al fondo è di circa 8 mm.
Non espansi di sospetta natura evolutiva in sede annessiale destra.
Formazione ad intensità di segnale fluida in sede annessiale sinistra di circa 1,6 cm di verosimile natura cistica, da monitorare.
Varicocele pelvico bilaterale.
Non ascite né linfoadenopatie in pelvi.
Normali le formazioni linfonodali in sede inguinale bilaterale.
Vescica distesa ed esente da aggetti parietali patologici.
La mia domanda è a quale specialista mi devo rivolgere, perché mi consigliano un ginecologo ma non ne sono sicura e cosa devo fare.
Vi ringrazio molto
Buonasera, l'ascesso perianale è solitamente di competenza del chirurgo proctologo.
Da quanto leggo nel referto non ci sono, in atto, urgenze ginecologiche.
Da quanto leggo nel referto non ci sono, in atto, urgenze ginecologiche.
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