Buongiorno, ho eseguito angio RMN con referto: areole di elevato segnale nelle sequenze a TR lungo s

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Buongiorno, ho eseguito angio RMN con referto: areole di elevato segnale nelle sequenze a TR lungo si apprezzano a carico della sostanza bianca periventricolare e dei centri semiovali riferibili ad alterazioni gliotiche. Non evidenza di lesioni ischemiche recenti in diffusione né esiti emorragici nelle sequenze ad elevata suscettibilità magnetica. Complesso ventricolare in asse e di regolare ampiezza. Normocampi gli spazi subaracnoidei della volta e della base. l'angio-RMN del distretto vascolare arterioso intracranico, eseguito con tecnica 3D-TOF a partire da C3 ha mostrato regolare flusso e morfologia delle arterie carotidi interne del tratto extra-cranico, nella loro porzione intracranica e dei principali rami di divisione. Regolare il tronco basilare , con buona visualizzazione delle arterie cerebrali posteriori.
Assente il segnale del flusso dell'arteria vertebrale di destra nel tratto intracranico; l'arteria vertebrale di sinistra nel tratto intracranico presenta stenosi serrata a livello del III medio e terzo distale, nel verosimile punto di confluenza con l'arteria vertebrale controlaterale. Fin dove esplorabile (a partire da C3) appare regolare il segnale da flusso dell'arteria di sinistra nel tratto extracranico mentre il segnale del flusso dell'arteria vertebrale di destra nel tratto extracranico risulta filiforme ed a tratti assente.
Vi sarei grata di un parere ed eventuali indicazioni.
Inoltre non vedo citato il poligono di Willis, è scritto in altre parole? funziona?
(Sono F anni 73 , Ho avuto episodi di vertigine per alcuni mesi un anno e mezzo fa, ora da un anno non ne ho più. Ho avuto qualche picco ipertensivo)
Vi ringrazio.
Il poligono di Willis non è stato evidentemente citato perchè è in ordine; d'altra parte le cerebrali posteriori e la basilare sono date per regolari. Direi che tutta la vascolarizzazione intracranica è sostanzialmente ben garantita. La gliosi di cui parlano all'inizio appare un fatto diffuso che potrebbe essere imputato ad un accenno involutivo che potrebbe essere fisiologico (dipende dall'età). Gli episodi di vertigine possono essere dovuti a varie cause, anche extra-neurologiche, e se sono regredite con usuale terapia è possibile che siano di natura otojatrica. Curi l'eventuale ipertensione arteriosa ed eventualmente chieda al Suo Medico se è opportuno utilizzare qualche anti-aggregante.
Cordialità.

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