Buongiorno, ho avuto una frattura composta al malleolo posteriore della gamba destra lo scorso 4 set
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Buongiorno, ho avuto una frattura composta al malleolo posteriore della gamba destra lo scorso 4 settembre.
Dopo circa un mese di gesso, l'ho rimosso lo scorso 6 ottobre.
Inizialmente era molto gonfio e piagato ma ho iniziato subito fisioterapia e nel giro di 1 settima 10 giorni ho ripreso la mobilità della caviglia, riesco a reggermi in piedi e anche a fare pochi passi zoppicando però avverto ancora dolore.
Il mio problema deriva dalla mia fisioterapista che sostiene che dovrei già essere in grado di camminare senza stampelle, guidare e muovermi liberamente, ieri sera mi ha fatto camminare senza per tutto il tempo della seduta ma io avevo malissimo, nonostante ciò zoppicando e stringendo i denti ci sono riuscito, però adesso ho malissimo e se qualche giorno fa riuscivo a camminare per pochi passi anche senza stampelle ora ho troppo male.
Io volevo capire se fosse normale tutto ciò, anche perché mi sono informato online e ho visto che nessuno dopo il mio stesso infortunio trattato con gesso sia riuscito a camminare nemmeno 2 settimane. Dunque ho deciso di rivolgermi qui perché comunque online non sempre i fatti sono riportati correttamente e quindi volevo l'opinione di altri esperti.
Dopo circa un mese di gesso, l'ho rimosso lo scorso 6 ottobre.
Inizialmente era molto gonfio e piagato ma ho iniziato subito fisioterapia e nel giro di 1 settima 10 giorni ho ripreso la mobilità della caviglia, riesco a reggermi in piedi e anche a fare pochi passi zoppicando però avverto ancora dolore.
Il mio problema deriva dalla mia fisioterapista che sostiene che dovrei già essere in grado di camminare senza stampelle, guidare e muovermi liberamente, ieri sera mi ha fatto camminare senza per tutto il tempo della seduta ma io avevo malissimo, nonostante ciò zoppicando e stringendo i denti ci sono riuscito, però adesso ho malissimo e se qualche giorno fa riuscivo a camminare per pochi passi anche senza stampelle ora ho troppo male.
Io volevo capire se fosse normale tutto ciò, anche perché mi sono informato online e ho visto che nessuno dopo il mio stesso infortunio trattato con gesso sia riuscito a camminare nemmeno 2 settimane. Dunque ho deciso di rivolgermi qui perché comunque online non sempre i fatti sono riportati correttamente e quindi volevo l'opinione di altri esperti.
Buongiorno. È difficile dare un consiglio senza poter valutare la caviglia in studio. Comunque 15 giorni dopo un mese di immobilità sono ancora pochi per capire se ci possa essere o meno un problema. Dopo aver sforzato un po di più la caviglia è normale che la sintomatologia dolorosa sia aumentata. Utilizzi il ghiaccio con sedute di 10 minuti ripetute 3 volte intervallate da 10 minuti di riposo. Se ha già recuperato la mobilità è un buon segno. Lo tenga a riposo qualche giorno affinché diminuisca il dolore è poi riprenda la fisioterapia.
Se avesse bisogno di ulteriori informazioni mi contatti.
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Salve, potrebbero essere diverse le problematiche causa di questo dolore. Se continua ad averlo in seguito al tentativo di cammino prolungato le consiglio di sottoporsi anche a trattamenti di terapia manuale focalizzati sulle strutture interessate, al riequilibrio miofasciale e osteo articolare di tutto l'arto inferiore. Per qualsiasi chiarimento a disposizione. Saluti
Buonasera, è normale avere dolore dopo solo 2 settimane dalla rimozione del gesso, soprattutto dopo una seduta di fisioterapia in cui la caviglia viene sforzata. Le consiglio di mettere il ghiaccio. Per quanto riguarda il cammino senza stampelle, è difficile esprimere un'opinione in merito senza averla potuta valutare di persona, immagino che la decisione della sua fisioterapista di farla caricare nonostante il dolore sia supportata da una corretta valutazione. Generalmente comunque la ripresa del cammino senza stampelle è graduale e si cerca per quanto possibile di limitare la zoppia per evitare l'instaurarsi di alterazioni posturali o schemi motori errati. Spero di essere stata d'aiuto, rimango a disposizione per altri chiarimenti. Saluti
Buongiorno. Per quanto esistano delle linee guida sulle tempistiche di recupero dopo una frattura, ogni caso è a sé. Se il dolore nel camminare è troppo intenso, le consiglierei di rallentare e concentrarsi su esercizi propedeutici al carico con un dolore moderato ed alla prosecuzione del recupero della mobilità. Anche il trattamento manuale può risultare molto utile in questa fase. Quando ci saranno stati miglioramenti negli esercizi, sarà possibile anche puntare sul cammino vero e proprio e valutare gradualmente l’abbandono di una o di entrambe le stampelle! Cordiali Saluti
Buongiorno Avrei necessità di avere maggiori informazioni, potrebbe inviarmi un messaggio con il suo contatto telefonico? senza impegno.
Grazie
Grazie
Se la fisioterapista ha valutato la sua situazione e ha determinato che il carico completo è appropriato per la sua riabilitazione, è possibile che ci sia un certo grado di dolore durante l'esercizio. Tuttavia, potrebbe regolare l'intensità dell'esercizio o proporre altre strategie per minimizzare il dolore e garantire una riabilitazione sicura ed efficace. È normale provare dolore alla caviglia fratturata dopo aver rimosso il gesso, specialmente se è passato solo un mese dalla frattura. Il processo di guarigione può richiedere del tempo e il dolore residuo è comune durante la fase di riabilitazione. Consiglierei ulteriore terapia manuale e crioterapia per aiutare a ridurre l’infiammazione che il carico genera sull’articolazione fratturata. Saluti.
Buongiorno. Immagino che il suo fisioterapista abbia dato questo parere a seguito di una corretta valutazione, e che, quindi, il tentativo di cammino senza stampelle potesse essere corretto. Detto questo, ognuno ha i propri tempi e, a giudicare dalla reazione del suo corpo, per lei era presto camminare senza stampelle. Con questo non intendo che possa avere provocato dei danni, ma, semplicemente che le sue strutture non erano pronte a sopportare quel tipo di stimolo e glie lo hanno "comunicato" col dolore. Valutate assieme quanto successo in modo tale da programmare un incremento più graduale del carico.
buongiorno, la cosa più corretta sarebbe parlarne con la sua fisioterapista.
esistono dei protocolli riabilitativi disponibili anche online per tutte le riabilitazioni ortopediche. questi protocolli però sono delle linee guida in quanto i trattamenti vanno cuciti ad hoc in base alle caratteristiche del paziente.
dunque le suggerirei di riferire alla sua fisioterapista che al momento si sente più sicuro con la stampella e che preferisce fare qualche seduta più blanda piuttosto che avere tanto male dopo la seduta (cosa che può essere normale).
la relazione che si instaura tra terapista e paziente è fondamentale. bisogna fidarsi e affidarsi, se queste due cose non avvengono provi con un'altro/a collega.
saluti
esistono dei protocolli riabilitativi disponibili anche online per tutte le riabilitazioni ortopediche. questi protocolli però sono delle linee guida in quanto i trattamenti vanno cuciti ad hoc in base alle caratteristiche del paziente.
dunque le suggerirei di riferire alla sua fisioterapista che al momento si sente più sicuro con la stampella e che preferisce fare qualche seduta più blanda piuttosto che avere tanto male dopo la seduta (cosa che può essere normale).
la relazione che si instaura tra terapista e paziente è fondamentale. bisogna fidarsi e affidarsi, se queste due cose non avvengono provi con un'altro/a collega.
saluti
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