Buongiorno. Ho 64 anni e da circa 3 anni soffro di reflusso laringo faringeo. Prendo pantoprazolo da
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Buongiorno. Ho 64 anni e da circa 3 anni soffro di reflusso laringo faringeo. Prendo pantoprazolo da 20 mg alla mattina e Riopan al bisogno. A settembre scorso si sono infiammati per la prima volta i turbinati. Il mio otorino mi ha ordinato Deltacortene per 10 gg a scalare e 3 cicli mensili di 10 giorni con Rinowash con cortisone e Fluimucil. Avevo risolto il problema. Da circa una settimana ho lo stesso problema,e fatalità in questi giorni ho parecchio reflusso con il palato infiammato.
Stamattina il mio medico di base mi ha detto di riprovare a prendere per 10 gg Deltacortene sempre a scalare. La causa può essere il reflusso laringo faringeo? Perché se così fosse temo che il cortisone mi possa peggiorare il reflusso. Cosa posso fare? Grazie.
Stamattina il mio medico di base mi ha detto di riprovare a prendere per 10 gg Deltacortene sempre a scalare. La causa può essere il reflusso laringo faringeo? Perché se così fosse temo che il cortisone mi possa peggiorare il reflusso. Cosa posso fare? Grazie.
Buongiorno,
1. Si esiste una correlazione fra reflusso faringo-laringeo e riacutizzazione dei disturbi nasosinusali. Per cui è verosimile che il ripresentarsi de problema reglussigeno abbia riattivato il problema nasale. Io intraprenderei un ciclo di terapia con inibitore di pompa protonica (pantoprazolo va benissimo e può essere intrapreso anche a dosaggio di 40 mg al giorno) associato al riopan dopo pranzo e prima di coricarsi e accorgimenti dietetici comportamentali (evitare cibo acidificanti, vita attiva, pasti piccoli, non coricarsi subito dopo mangiato...)
2. Un ciclo di cortisone per un problema puramente di ipertrofia dei turbinati inferiori con un compitante problema di reflusso mi sembra eccessivo. Proverei con la terapia locale, anche con le stesse modalità che ha utilizzato in passato (docce nasali).
Ad ogni modo sto parlando in generale ed è sempre necessario valutare la situazione avendo visitato il paziente.
A disposizione
1. Si esiste una correlazione fra reflusso faringo-laringeo e riacutizzazione dei disturbi nasosinusali. Per cui è verosimile che il ripresentarsi de problema reglussigeno abbia riattivato il problema nasale. Io intraprenderei un ciclo di terapia con inibitore di pompa protonica (pantoprazolo va benissimo e può essere intrapreso anche a dosaggio di 40 mg al giorno) associato al riopan dopo pranzo e prima di coricarsi e accorgimenti dietetici comportamentali (evitare cibo acidificanti, vita attiva, pasti piccoli, non coricarsi subito dopo mangiato...)
2. Un ciclo di cortisone per un problema puramente di ipertrofia dei turbinati inferiori con un compitante problema di reflusso mi sembra eccessivo. Proverei con la terapia locale, anche con le stesse modalità che ha utilizzato in passato (docce nasali).
Ad ogni modo sto parlando in generale ed è sempre necessario valutare la situazione avendo visitato il paziente.
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Se il problema fondamentale è il reflusso assumere dosi di cortisone non è sicuramente una buona idea. Consulti un gastroenterologo e cerchi di lavorare più con la dieta che con i farmaci. Nella mia esperienza una alimentazione ricca di carne rossa, latticini e glutine non giova in queste situazioni.
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