Buongiorno ho 54 anni e peso 52 kg , sono molto sportiva pratico bicicletta e nuoto ma noto sulle ga

morpheus o acido politattica

Buongiorno,
la lassità cutanea in aree come cosce-interno cosce è molto comune, anche in persone sportive od in ottima forma. L'attività fisica è un prezioso alleato ma con il passare del tempo può essere utile affiancare trattamenti per stimolare la produzione di collagene e migliorare quindi la tonicità della pelle. Morpheus8 è un trattamento eccellente in questi casi poichè combina la radiofrequenza con il microneedling andando ad agire in profondità e stimolando la produzione di collagene; i risultati sono progressivi e assolutamente naturali. Tuttavia in base al grado di lassità può esser utile affiancare anche cicli di biostimolazione o carbossiterapia, le consiglio pertanto di programmare visita dal professionista di fiducia per valutare il grado di lassità e strutturare un percorso personalizzato, anche in base alle sue aspettative.
Buona giornata

In medicina è buona norma procedere per protocolli. Per la lassità cutanea la prima linea di trattamento è la carbossiterapia, molto sicura, testata da 30 anni, molto accessibile e spesso estremamente efficace. Sono stati presentati dei casi di effetti collaterali, ovviamente non letali, del trattamento che ha menzionato. Chiaro che è un trattamento molto eseguito ed è normale che quando un trattamento è eseguito su migliaia di pazienti al giorno qualcosina esce sempre fuori, non sto dicendo che Morpheus sia pericoloso, ma la carbossiterapia gode certamente molte più evidenze di efficacia e un profilo di sicurezza altissimo.

Buongiorno,
la lassità cutanea è un fenomeno che non può essere contrastato con il solo stile di vita sano: attività fisica e corretta alimentazione hanno infatti un effetto soprattutto sul rimodellamento dei comparti adiposi e muscolari, restando comunque abitudini fondamentali per la salute generale.
Per trattare la lassità vera e propria, invece, è importante rivolgersi a un medico, evitando di investire in creme o sieri “miracolosi” che in questo ambito hanno un’efficacia molto limitata.
La radiofrequenza frazionata ad aghi o altre tecnologie (tipo endolift, quantum ecc), così come l’utilizzo di bioristrutturanti, possono risultare molto utili e in alcuni casi anche risolutivi. È però sempre opportuna una valutazione diretta per definire il percorso più indicato al singolo caso.

Morpheus, idrossiapatite di calcio, acido polilattico... ci sono molti trattamenti che contrastano la lassità cutanea. Occorre una visita per stabilire cosa è adatto a lei.
Un caro saluto.

Gentilissima, la radiofrequenza è un ottimo alleato contro la lassità cutanea. Consiglio di integrare anche la carbossiterapia.