Buongiorno ho 53 anni e i dosaggi ormonali lasciano presagire una menopausa lontana. Ho un fibroma
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Buongiorno
ho 53 anni e i dosaggi ormonali lasciano presagire una menopausa lontana. Ho un fibroma sottosieroso posterolaterale di 5,2 con un vascular score 3, che è cresciuto di circa mezzo cm da gennaio 2023 (data della sua scoperta, quando era di 4,5x4,5 cm con vascular score 1), completamente asintomatico. Tra due mesi il chirurgo, a cui sono stata inviata dal ginecologo, farà una rivalutazione ecografica e io ho il terrore lo trovi di dimensioni notevolmente aumentate. Nel frattempo mi apre una cartella clinica per isterectomia totale più salpingectomia più annessiectomia bilaterale.
Ho molta paura, sia dell'intervento (in via laparoscopica, per il quale ritengono che il decorso post-operatorio sia più breve) sia per la menopausa chirurgica. Mi è stato detto che potrebbe essere uno stump e che le statistiche ci sono favorevoli quanto al sarcoma perché solo 1 mioma su 1000 lo è.
Potrei sapere per favore cosa si intende quando si dice che un mioma cresce velocissimamente? In termini di cm, cosa s'intende con rapidissima crescita?
Il ginecologo dice che il chirurgo, dopo la rivalutazione ecografica, potrebbe escludere lo stump e decidere di lasciare le ovaie (anche se lui mi ha già detto che in via preventiva, contro il rischio ovarico, già che ci siamo è meglio fare tutto in un unico intervento). Nel malaugurato caso fosse uno stump o un sarcoma, cosa accadrebbe in seguito all'isterectomia? Sarei sottoposta a terapie particolari?
Esiste una seppur minima possibilità che tra due mesi il mioma resti di quelle dimensioni e l'intervento non sia necessario o è solo la mia mente che se la vuole cantare e suonare?
Vi ringrazio e spero possiate comprendere l'ansia che mi attanaglia, per una storia personale di vita molto complessa.
ho 53 anni e i dosaggi ormonali lasciano presagire una menopausa lontana. Ho un fibroma sottosieroso posterolaterale di 5,2 con un vascular score 3, che è cresciuto di circa mezzo cm da gennaio 2023 (data della sua scoperta, quando era di 4,5x4,5 cm con vascular score 1), completamente asintomatico. Tra due mesi il chirurgo, a cui sono stata inviata dal ginecologo, farà una rivalutazione ecografica e io ho il terrore lo trovi di dimensioni notevolmente aumentate. Nel frattempo mi apre una cartella clinica per isterectomia totale più salpingectomia più annessiectomia bilaterale.
Ho molta paura, sia dell'intervento (in via laparoscopica, per il quale ritengono che il decorso post-operatorio sia più breve) sia per la menopausa chirurgica. Mi è stato detto che potrebbe essere uno stump e che le statistiche ci sono favorevoli quanto al sarcoma perché solo 1 mioma su 1000 lo è.
Potrei sapere per favore cosa si intende quando si dice che un mioma cresce velocissimamente? In termini di cm, cosa s'intende con rapidissima crescita?
Il ginecologo dice che il chirurgo, dopo la rivalutazione ecografica, potrebbe escludere lo stump e decidere di lasciare le ovaie (anche se lui mi ha già detto che in via preventiva, contro il rischio ovarico, già che ci siamo è meglio fare tutto in un unico intervento). Nel malaugurato caso fosse uno stump o un sarcoma, cosa accadrebbe in seguito all'isterectomia? Sarei sottoposta a terapie particolari?
Esiste una seppur minima possibilità che tra due mesi il mioma resti di quelle dimensioni e l'intervento non sia necessario o è solo la mia mente che se la vuole cantare e suonare?
Vi ringrazio e spero possiate comprendere l'ansia che mi attanaglia, per una storia personale di vita molto complessa.
Buongiorno
Sintetizzando la risposta alla sua domanda spero di essere esaustivo .
Il mioma è una proliferazione di tessuto stesso dell'utero che sotto lo stimolo ormonale aumenta di volume , è assolutamente benigno . Quindi l'aumento di volume a 53 anni è molto meno rapido rispetto ad una donna più giovane .
Se il suo ginecologo le ha parlato dell'intervento avrà appurato che si tratta di fibroma ( certo l'esame istologico dirime ogni dubbio). Direi che trattandosi di fibroma tra due mesi esistono notevoli possibilità che le dimensioni rimangano pressochè invariate
Buonagiornata
Sintetizzando la risposta alla sua domanda spero di essere esaustivo .
Il mioma è una proliferazione di tessuto stesso dell'utero che sotto lo stimolo ormonale aumenta di volume , è assolutamente benigno . Quindi l'aumento di volume a 53 anni è molto meno rapido rispetto ad una donna più giovane .
Se il suo ginecologo le ha parlato dell'intervento avrà appurato che si tratta di fibroma ( certo l'esame istologico dirime ogni dubbio). Direi che trattandosi di fibroma tra due mesi esistono notevoli possibilità che le dimensioni rimangano pressochè invariate
Buonagiornata
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