Buongiorno, ho 48 anni e soffro di idrope cocleare. Ho già scritto in merito per ricevere consigli
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Buongiorno,
ho 48 anni e soffro di idrope cocleare. Ho già scritto in merito per ricevere consigli nutrizionali. Ora scrivo perché ogni volta che si avvicina l'estate è un girare alla cieca oltre che una frustrazione. Estate=vacanza. E per una persona che avrebbe necessità di una dieta iposodica come ovunque suggerito = le 12 fatiche di Ercole. Ho provato anche a contattare l'associazione nazionale malati di Meniere e la risposta a ogni mia domanda non è servita a molto perché è stata: noi viaggiamo, facciamo dieta libera e no, non esistono strutture convenzionate tipo quelle per celiaci. Se io faccio così e mi do ai viaggi all'estero, pur senza mangiare affettati o cibi palesemente salati, sono con la terapia cortisonica e con l'ennesimo calo di udito. Io ormai non guardo più la tv senza sottotitoli... già poi che con le tv di oggi si sente da schifo di suo. Vado ad ascoltare qualche convegno, qualche scrittore, qualche incontro pubblico e mi perdo pezzi di discorso. Sono stanca di vivere così e che questa cosa sia come la celiachia 20 anni fa quando tutte le strutture erano impreparate. L'associazione Meniere non fa assolutamente niente. Uno va anche in montagna in Italia e il menù senza sale sembra una cosa extraterrestre. L'alternativa è vivere per 1 settimana, di sola frutta e insalate. Boh. Veramente. L'arrivo del periodo delle vacanze per me è un incubo. Unica soluzione: stesso spiaggia, stesso mare, appartamento in affitto. Addio viaggi.
Suggerimenti, soluzioni, consigli dai dottori?
ho 48 anni e soffro di idrope cocleare. Ho già scritto in merito per ricevere consigli nutrizionali. Ora scrivo perché ogni volta che si avvicina l'estate è un girare alla cieca oltre che una frustrazione. Estate=vacanza. E per una persona che avrebbe necessità di una dieta iposodica come ovunque suggerito = le 12 fatiche di Ercole. Ho provato anche a contattare l'associazione nazionale malati di Meniere e la risposta a ogni mia domanda non è servita a molto perché è stata: noi viaggiamo, facciamo dieta libera e no, non esistono strutture convenzionate tipo quelle per celiaci. Se io faccio così e mi do ai viaggi all'estero, pur senza mangiare affettati o cibi palesemente salati, sono con la terapia cortisonica e con l'ennesimo calo di udito. Io ormai non guardo più la tv senza sottotitoli... già poi che con le tv di oggi si sente da schifo di suo. Vado ad ascoltare qualche convegno, qualche scrittore, qualche incontro pubblico e mi perdo pezzi di discorso. Sono stanca di vivere così e che questa cosa sia come la celiachia 20 anni fa quando tutte le strutture erano impreparate. L'associazione Meniere non fa assolutamente niente. Uno va anche in montagna in Italia e il menù senza sale sembra una cosa extraterrestre. L'alternativa è vivere per 1 settimana, di sola frutta e insalate. Boh. Veramente. L'arrivo del periodo delle vacanze per me è un incubo. Unica soluzione: stesso spiaggia, stesso mare, appartamento in affitto. Addio viaggi.
Suggerimenti, soluzioni, consigli dai dottori?
Buongiorno, la sindrome di Meniere è una patologia che oltre a necessitare di una dieta iposodica, necessita di una terapia di mantenimento con ad esempio farmaci diuretici e una terapia per gli attacchi acuti.
Cordiali saluti
Dott Andrea Cecamore
Cordiali saluti
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