Buongiorno ho 48 anni e da una mammografia 2 d e tomosintesi 3d si rileva un addensamento sopra il s
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Buongiorno ho 48 anni e da una mammografia 2 d e tomosintesi 3d si rileva un addensamento sopra il seno sinistro di circa 8 mm. Non si rilevano elementi focali in ecografia né linfonodi ingrossati. L' immagine anche in 3 d non è chiara nel senso che mi hanno detto sia sfocata o comunque non si capisce a cosa e' dovuto questo addensamento che nell' altro seno non c'è. Si vede qualcosa di più chiaro ma non ha contorni netti . Il radiologo mi ha prescritto la Vab per sospetto di malignità. Il suo referto evidenzia solo addensamento di circa 1 cm irregolare e asimmetrico senza null' altro. Da screening precedente 18 mesi fa non c' era nulla. Mi ha visitato anche un altro radiologo che ha confermato sfumata area di addensamento asimmetrico di circa 1 cm, e per scrupolo meglio fare vab, anche se per lui il rischio non è alto. Mi chiedo ma come mai dalla tomosintesi non capiscono cosa possa essere questo addensamento. I 2 radiologi si conoscono non vorrei che uno avesse influenzato l' altro. Scusate il sospetto ma una volta che un radiologo di fama di scrive qualcosa è legge nessun collega prova a discostarsi e dire qualcosa di diverso. La Vab so che e' un esame invasivo mi chiedo la diagnostica per imaging sofisticate cosa serve se poi il referto è sempre dubbio ? Un consiglio per cortesia? Si pensa che noi donne siamo pronte a tutto perché in ansia, Pap test biopsie screening e via andare sin da giovani, ma se i dottori non sanno fare diagnosi senza biopsie pur con tutte le tecnologia di questo mondo, perché aggiungere sempre dell' ansia ? Un parere per cortesia è molto gradito. Grazie
Cara Amica, comprendo la tua ansia e la tua preoccupazione, ma non è il caso di essere diffidenti. Nei congressi internazionali di Senologia quello che ci raccontiamo è che davanti ad una lesione di nuova insorgenza in pazienti di età superiore a 45 anni, non possiamo affidarci unicamente all'interpretazione dell'esame strumentale. Perchè la diagnostica ci permette di avere delle fotografie, delle immagini di come è fatto dentro il seno. Ma poi l'interpretazione delle immagini spetta sempre al medico. E la sola interpretazione può portare ad errori e a ritardi diagnostici. Molti tumori aggressivi quando sono molto piccoli possono addirittura essere confusi per fibroadenomi (lesioni benigne). Il tumore della Mammella è diventato una malattia curabile, ma solo in caso di diagnosi precoce. Un tumore della mammella a cui sia dato il tempo di respirare, crescere e camminare, può diventare una malattia incurabile e terribile. Pertanto dovresti apprezzare che un collega di grande esperienza piuttosto che rischiare di lanciarsi in personali e presuntuose interpretazioni, davanti ad un evidente dubbio, ti proponga un accertamento diretto. Niente più zone grigie: il risultato che avrai con questa biopsia sarà conclusivo e definitivo. La scelta di effettuare il VABB e non la Microbiopsia sotto guida ecografica, è dovuta ad un aspetto tecnico. Questa area sospetta che hai di 1 cm a sinistra è visibile unicamente alla Mammografia, ed un prelievo pertanto potrà essere effettuato soltanto sotto guida Mammografica. Se l'esame, come penso e spero, uscirà negativo (definitivamente negativo) sarà valsa la pena sottoporsi a due settimane di tensione emotiva. Non avere dubbi sulla strada intrapresa, afferra il "toro per le corna", e vedrai che potrai lasciarti presto questa brutta sensazione alle spalle. Un caro abbraccio
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