Buongiorno ho 31 anni. Premetto che ho una bimba di un anno (quindi è passato già un bel po di tempo

3 risposte
Buongiorno ho 31 anni. Premetto che ho una bimba di un anno (quindi è passato già un bel po di tempo) e che questi sintomi me li porto già dalla gravidanza. Ho prurito e bruciore insopportabile alle mani e si gonfiano continuamente mani e piedi. Talmente è forte il dolore che la notte mi sveglio e il prurito non cessa subito a volte devo alzarmi un po’ e mettere le mani sotto L acqua fredda. Dopo la gravidanza le analisi erano completamente sballate vitamina D quasi assente ed è comparsa la tiroide per le quali sto continuando la cura e le analisi sono rientrate abbastanza bene. Mi è rimasto però questo problema di bruciore e il reumatologo mi ha detto che ho una malattia autoimmune simile al lupus per certi dati che vengo fuori dalle analisi, ma in realtà non ho proprio tutti i sintomi di questa malattia. Non se la sente di darmi una cura forte con il cortisone. Ora vi ho spiegato le varie problematiche e vorrei sapere se questi problemi sono tutti collegati tra loro oppure no e se dovrei fare qualche indagine più approfondita. Ero una persona energica e vitale, doppio lavoro, viaggiavo molto, facevo molte attività e sport. Ora non mi riconosco più non ce la faccio a fare le cose e sono fisicamente spossata. Spero potete aiutarmi a capire meglio.LB
Buongiorno, è possibile che alcune malattie autoimmuni (come la tiroidite di Hashimoto e il Lupus) si associno tra loro, ovvero che si presentino nello stesso paziente malattie autoimmuni diverse. Questo non significa che le 2 malattie si influenzino a vicenda, ovvero l'andamento della malattia tiroidea non influenza il lupus. Prosegua la terapia per la tiroide visto che gli esami sono migliorati, ma per il discorso reumatologico la scelta della terapia deve basarsi esclusivamente sui disturbi a lui associati. Ne riparlerei con il suo reumatologo o eventualmente chiederei un secondo parere.
Un caro saluto

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buongiorno le patologie autoimmuni spesso presentano piu' di un bersaglio dell'autoimmunità. nel suo caso coesiste una connettivite autoimmune (lupus) ed una tiroidite. deve necessariamente affidarsi ad un reumatologo ed un endocrinologo che possibilmente collaborino tra loro per una precisa definizione del suo caso
Spesso più patologie autoimmuni coesistono nello stesso paziente.
Il consiglio è di seguire pedissequamente i consigli dei suoi specialisti di riferimento (reumatologo/endocrinologo).
Utile inoltre, qualora i colleghi dovessero ravvisare una contestuale flessione del tono dell'umore, un piccolo supporto psicologico.
Forza!

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