Buongiorno, Ho 30 anni e 7 anni fa ebbi il primo episodio di lomosciatalgia, trattata con tecarter
1
risposte
Buongiorno,
Ho 30 anni e 7 anni fa ebbi il primo episodio di lomosciatalgia, trattata con tecarterapia e fisioterapia senza purtroppo approfondire la problematica in quanto il curante mi fece fare solo delle radiografie dalle quali si sospettava una protrusione, fortunatamente il problema fu risolto. A gennaio di quest'anno in seguito ad un brusco movimento (una torsione) ho accusato un colpo secco alla zona dorsale e lentamente il dolore ha iniziato ad interessare anche la zona lombare. Ho preso per 10 giorni momendol ma i sintomi sono peggiorati fino a bloccarmi del tutto. Il curante mi ha prescritto quindi 6 punture di bentelan e muscoril, dopo le quali ero in forma! Purtroppo 3 settimane dopo il dolore è ricomparso e il medico mi ha dato 5 punture di voltaren e muscoril ma al terzo giorno il dolore alla schiena era passato ma è comparsa una sensazione di bruciore, formicolio, intorpidimento dal gluteo alla gamba dx fino al polpaccio sembrava di avere dei crampi. Una volta seduta non riuscivo ad alzarmi, o perlomeno dovevo fare delle rotazioni dolorose con il bacino per raddrizzare e zoppicavo. Ho quindi fatto una Rmn la quale ha evidenziato quanto segue:" è presente quadro di spondiloartosi a cui si associa artrosi a livello dei processi articolari con inspessimento dei legamenti gialli e conseguente parziale riduzione del calibro del canale vertebrale. Si osserva discolomacia dei dischi intervertrebali tra L2 e S1 in presenza di formazione erniaria in paramediana dx L4 L5 con effetto compressivo sul canale midollare". Il neurochirurgo mi ha dato 6 punture di soldesam da 4mg una al giorno e in accordo con il curante nicetile 500 per 2 mesi. Vorrei gentilmente sapere se è utile dopo la terapia prendere integratori come Normast o Assonal
Ho 30 anni e 7 anni fa ebbi il primo episodio di lomosciatalgia, trattata con tecarterapia e fisioterapia senza purtroppo approfondire la problematica in quanto il curante mi fece fare solo delle radiografie dalle quali si sospettava una protrusione, fortunatamente il problema fu risolto. A gennaio di quest'anno in seguito ad un brusco movimento (una torsione) ho accusato un colpo secco alla zona dorsale e lentamente il dolore ha iniziato ad interessare anche la zona lombare. Ho preso per 10 giorni momendol ma i sintomi sono peggiorati fino a bloccarmi del tutto. Il curante mi ha prescritto quindi 6 punture di bentelan e muscoril, dopo le quali ero in forma! Purtroppo 3 settimane dopo il dolore è ricomparso e il medico mi ha dato 5 punture di voltaren e muscoril ma al terzo giorno il dolore alla schiena era passato ma è comparsa una sensazione di bruciore, formicolio, intorpidimento dal gluteo alla gamba dx fino al polpaccio sembrava di avere dei crampi. Una volta seduta non riuscivo ad alzarmi, o perlomeno dovevo fare delle rotazioni dolorose con il bacino per raddrizzare e zoppicavo. Ho quindi fatto una Rmn la quale ha evidenziato quanto segue:" è presente quadro di spondiloartosi a cui si associa artrosi a livello dei processi articolari con inspessimento dei legamenti gialli e conseguente parziale riduzione del calibro del canale vertebrale. Si osserva discolomacia dei dischi intervertrebali tra L2 e S1 in presenza di formazione erniaria in paramediana dx L4 L5 con effetto compressivo sul canale midollare". Il neurochirurgo mi ha dato 6 punture di soldesam da 4mg una al giorno e in accordo con il curante nicetile 500 per 2 mesi. Vorrei gentilmente sapere se è utile dopo la terapia prendere integratori come Normast o Assonal
Buongiorno
da quanto ha scritto se fosse confermata la diagnosi radiologica di stenosi del canale vertebrale, credo che dovrà seriamente pensare ad un intervento chirurgico di decompressione. Non credo che la scelta di trattarla con cortisonici antidolorifici etc etc possa portarla tanto lontano
cordialmente
da quanto ha scritto se fosse confermata la diagnosi radiologica di stenosi del canale vertebrale, credo che dovrà seriamente pensare ad un intervento chirurgico di decompressione. Non credo che la scelta di trattarla con cortisonici antidolorifici etc etc possa portarla tanto lontano
cordialmente
Risolvi i tuoi dubbi grazie alla consulenza online
Se hai bisogno del consiglio di uno specialista, prenota una consulenza online. Otterrai risposte senza muoverti da casa.
Mostra risultati Come funziona?
Stai ancora cercando una risposta? Poni un'altra domanda
Tutti i contenuti pubblicati su MioDottore.it, specialmente domande e risposte, sono di carattere informativo e in nessun caso devono essere considerati un sostituto di una visita specialistica.