Buongiorno, ho 21 anni e da una recente gastroscopia mi hanno trovato reflusso biliare. L'avevo fatt
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Buongiorno, ho 21 anni e da una recente gastroscopia mi hanno trovato reflusso biliare. L'avevo fatta sia per vedere se fossi celiaca (non mi hanmo fatto la biopsia perché hanno visto che il duodeno ad occhio era sano) sia per capire il motivo delle mie abbondanti eruttazioni dopo i pasti. Niente ernia o incontinenza del cardias, non viene segnalato nulla per quanto riguarda il piloro, quindi suppongo sia continente(?). Al medico che eseguiva la gastro ho mostrato anche l'ecografia recente in cui la colecisti e altri organi erano tutti a posto.
Ho mostrato il risultato della gastroscopia al mio medico, convinta che mi avrebbe fatto l'impegnativa per il gastroenterologo, ma non me l'ha voluta fare e mi ha mandato privatamente (non vado perché non ho abbastanza soldi) . Non mi ha né dato cure per resistere fino a quando riuscirò a permettermi la visita, né spiegato come si fa a guarirla, se è possibile.
Vorrei aggiungere che la gastro l'ho fatta di testa mia perché né i due gastroenterologi precedenti né il medico mi sapevano dire che avessi, secondo uno stavo bene, secondo l'altro ernia e reflusso gastroesofageo e mi dava Levopraid e gastroprotettori. Questo un anno fa, quando iniziai a star male. Ora oltre a ondate di bruciore lieve ho altri sintomi a mio parere non legati al reflusso, ovvero eruttazioni abbondanti, sento qualcosa che schiacca internamente alle ultime due costole di sinistra e si irradia pure sulla schiena tipo distensione del colon da aria suppongo, preme su stomaco e diaframma(nessuno mi ha mai detto cosa sia, pur facendomi visitare da diversi medici) che penso siano sintomi di disbiosi. Fatto il disbiosi test: indicano 158, la descrizione nel referto dice che con valori >80 si ha disbiosi grave del tenue. Ma essendo il microbiota a molti sconosciuto, il mio medico non conosce la disbiosi e la reputa una truffa(??).
Ora, tralasciando che non capisco le cause del reflusso gastroduodenale, andrebbe curato? Dipende dalla disbiosi?
Grazie a chi vorrà aiutarmi a far chiarezza
Ho mostrato il risultato della gastroscopia al mio medico, convinta che mi avrebbe fatto l'impegnativa per il gastroenterologo, ma non me l'ha voluta fare e mi ha mandato privatamente (non vado perché non ho abbastanza soldi) . Non mi ha né dato cure per resistere fino a quando riuscirò a permettermi la visita, né spiegato come si fa a guarirla, se è possibile.
Vorrei aggiungere che la gastro l'ho fatta di testa mia perché né i due gastroenterologi precedenti né il medico mi sapevano dire che avessi, secondo uno stavo bene, secondo l'altro ernia e reflusso gastroesofageo e mi dava Levopraid e gastroprotettori. Questo un anno fa, quando iniziai a star male. Ora oltre a ondate di bruciore lieve ho altri sintomi a mio parere non legati al reflusso, ovvero eruttazioni abbondanti, sento qualcosa che schiacca internamente alle ultime due costole di sinistra e si irradia pure sulla schiena tipo distensione del colon da aria suppongo, preme su stomaco e diaframma(nessuno mi ha mai detto cosa sia, pur facendomi visitare da diversi medici) che penso siano sintomi di disbiosi. Fatto il disbiosi test: indicano 158, la descrizione nel referto dice che con valori >80 si ha disbiosi grave del tenue. Ma essendo il microbiota a molti sconosciuto, il mio medico non conosce la disbiosi e la reputa una truffa(??).
Ora, tralasciando che non capisco le cause del reflusso gastroduodenale, andrebbe curato? Dipende dalla disbiosi?
Grazie a chi vorrà aiutarmi a far chiarezza
Gentile utente, i test per la disbiosi non sono validati scientificamente. In ogni caso non causerebbe reflusso duodeno-gastrico. Questo può essere curato, ma dubito che sia la causa dei suoi sintomi.
Saluti
Marco Sanges
Saluti
Marco Sanges
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