Buongiorno ha tutti mi sono sottoposto ad una correzione di un trapianto di capelli fatto un anno fa

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Buongiorno ha tutti mi sono sottoposto ad una correzione di un trapianto di capelli fatto un anno fa per dare maggiore densità i primi giorni tutto ok ma noto che dal 7 giorno dopo la caduta delle croste ho dei buchi nelle aree trapiantate e vicino hai lati destro sinistro delle tempie.
Naturalmente so che se trapianti vicino hai capelli nativi essi possono entrare in shockloss anche loro e con il tempo ritornare alla normalità quelli nativi la cosa che mi da preoccupazione è il fatto che si sono più scuri del primo trapianto probabilmente qualcosa è stato messo e coperto ma che gli stessi buchi che abbia corretto si riapra o alla prima settimana non vi sembra un po presto per avere uno shockoss naturalmente e graduale la cosa cioè ogni 3 4 giorni noto un buco esempio oggi sono a 16 giorni dal giorno del intervento pensavo cominciasse un po' più in la.
Vorrei anche sottolineare che quando lavo la testa non noto capelli trapiantati che cadono probabilmente che ho messo pochi innesti quindi non di capisce bene spero qualcuno riesca ha farmi una risposta naturalmente i buchi che intendo sono gli stessi dove avevo il veccho trapianto per dei problemi di croste sanguinamento non tutti gli innesti avevano attecchito in più o chiuso piccole zone che si stavano aprendo
Dr. Federico Coppola
Chirurgo plastico, Chirurgo estetico, Medico estetico
Palermo
Guarda, capisco perfettamente la tua ansia, soprattutto dopo esserti rimesso in gioco per un secondo intervento. Quando uno fa un ritocco per dare più densità si aspetta di vedere miglioramenti, non certo “buchi” nuovi. Ma ti rassicuro subito: quello che descrivi, a 15-16 giorni dall’intervento, rientra purtroppo nella normalità.

Quando si lavora su zone già trapiantate in passato, la cute è più sensibile e reagisce prima allo stress chirurgico. Quindi non è strano che lo shock loss sia arrivato già dalla prima settimana. E non riguarda solo i capelli nativi: possono cadere anche quelli del vecchio trapianto, perché a tutti gli effetti i bulbi sono entrati in una fase di riposo. Il fatto che non li vedi cadere quando ti lavi non significa che non stiano cadendo: quando sono molto corti o miniaturizzati te ne accorgi poco o niente.

Il motivo per cui i “buchi” compaiono proprio dove li avevi prima è semplice: quelle zone erano già più deboli, quindi sono le prime a vuotarsi visivamente. Ma questo non significa che il nuovo trapianto non abbia attecchito. I bulbi sono lì sotto, semplicemente non stanno ancora producendo fusti visibili. E ti assicuro che nei primi due-tre mesi può anche sembrare che la situazione stia peggiorando invece di migliorare: è una fase ingrata, che vivono praticamente tutti.

Quindi no, non è troppo presto per vedere uno shock loss, anzi. Capisco che faccia impressione, ma è un passaggio quasi obbligato. Se tra tre-quattro mesi la situazione non mostra segni di ripresa, allora sì, avrà senso parlarne con il chirurgo. Ma adesso devi solo resistere e non farti prendere dal panico ogni volta che ti guardi allo specchio.

Per ora stai tranquillo: non hai rovinato niente, è solo quella fastidiosa fase intermedia che tutti vorremmo saltare.

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