Buongiorno, faccio un riepilogo prima di porvi la domanda. Sono quasi 6 mesi dall'ustione all'avambr
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Buongiorno, faccio un riepilogo prima di porvi la domanda. Sono quasi 6 mesi dall'ustione all'avambraccio, va un po' meglio la pelle è bianca e un po' rosa ancora un po' delicata al tatto. È normale? Sto alternando CICALFATE e Cicabioderma
Invece per far tornare il colore, con la protezione 50, posso prendere un po' di sole?
E ora ho visto che ci sono dei pigmenti arancioni piccolissimi
Invece per far tornare il colore, con la protezione 50, posso prendere un po' di sole?
E ora ho visto che ci sono dei pigmenti arancioni piccolissimi
Buongiorno,
è del tutto normale che, a quasi 6 mesi da un’ustione, la pelle nella zona colpita appaia più chiara (ipocromica) o rosata e risulti ancora delicata al tatto: si tratta di un processo di rimodellamento tissutale che può richiedere fino a un anno o più, a seconda della profondità dell’ustione. I pigmenti arancioni che osserva potrebbero essere residui di creme, microcroste, cromatismi transitori o esiti post-infiammatori, ma andrebbero valutati clinicamente per escludere cause diverse.
Continui pure ad alternare Cicalfate e Cicabio, sono entrambe ottime per la rigenerazione e la protezione della barriera cutanea. Per quanto riguarda l’esposizione solare, può iniziare gradualmente solo con protezione solare 50+, evitando l’esposizione diretta nelle ore centrali e monitorando eventuali variazioni del colore o sensibilità. L’abbronzatura non uniformerà subito il colore, ma potrà aiutare, nel tempo, ad attenuare le differenze cromatiche — a patto che la pelle sia sempre ben protetta.
Per una valutazione più accurata e l’eventuale impiego di prodotti schiarenti o pigmentanti (come il maquillage medicale correttivo o trattamenti specifici), è consigliabile una visita da un dermatologo o da un chirurgo plastico esperto in esiti cicatriziali.
è del tutto normale che, a quasi 6 mesi da un’ustione, la pelle nella zona colpita appaia più chiara (ipocromica) o rosata e risulti ancora delicata al tatto: si tratta di un processo di rimodellamento tissutale che può richiedere fino a un anno o più, a seconda della profondità dell’ustione. I pigmenti arancioni che osserva potrebbero essere residui di creme, microcroste, cromatismi transitori o esiti post-infiammatori, ma andrebbero valutati clinicamente per escludere cause diverse.
Continui pure ad alternare Cicalfate e Cicabio, sono entrambe ottime per la rigenerazione e la protezione della barriera cutanea. Per quanto riguarda l’esposizione solare, può iniziare gradualmente solo con protezione solare 50+, evitando l’esposizione diretta nelle ore centrali e monitorando eventuali variazioni del colore o sensibilità. L’abbronzatura non uniformerà subito il colore, ma potrà aiutare, nel tempo, ad attenuare le differenze cromatiche — a patto che la pelle sia sempre ben protetta.
Per una valutazione più accurata e l’eventuale impiego di prodotti schiarenti o pigmentanti (come il maquillage medicale correttivo o trattamenti specifici), è consigliabile una visita da un dermatologo o da un chirurgo plastico esperto in esiti cicatriziali.
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Buongiorno, in seguito a un'ustione dell'avambraccio è normale una situazione come da lei descritta; il colore bianco e rosa significano una diversa profondità dell'ustione e una diversa fase di guarigione (rossa/rosata cicatrice più attiva e/o più superficiale, biancastra cicatrice più stabile e/o più profonda); una discromia, ovvero una diversa pigmentazione della cicatrice, dipende dal coinvolgimento dei melanociti nell'insulto della ferita; pertanto la cosa migliore che può fare è mantenere una pelle idratata con creme dedicate, associando oli o spray alla vitamina E, protezione solare con filtri uva e uvb; l'esito finale di una ustione può manifestarsi anche dopo anni dalla stessa, ma possono alternarsi anche fasi di attivazione e di quiescenza; continui come sta facendo e vedrà che avrà un buon risultato; nel caso potrebbe utilizzare dei laser per ottenere un miglioramento estetico, saluti
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