Buongiorno, é da un po’ di tempo che ho una palpebra superiore un po’ cadente. Ho provato con varie

2 risposte
Buongiorno, é da un po’ di tempo che ho una palpebra superiore un po’ cadente. Ho provato con varie creme, auto massaggio etc ma il problema purtroppo persiste. Credo a questo punto, per stare bene con me stessa, di aver bisogno del aiuto di uno specialista.
Esiste un modo per ridurre questo problema senza dover per forza ricorrere alla chirurgia?
Abito in provincia di Como
Grazie
Dr. Federico Coppola
Chirurgo plastico, Chirurgo estetico, Medico estetico
Palermo
Se la palpebra superiore è leggermente cadente, esistono alcuni trattamenti non chirurgici che possono migliorare la situazione:

1. Tossina botulinica (Botox): Se la causa è una lieve ptosi legata all’iperattività del muscolo depressore del sopracciglio, il Botox può aiutare a sollevare leggermente la palpebra rilassando i muscoli antagonisti.
2. Filler con acido ialuronico: In alcuni casi, un riempimento nella zona della palpebra superiore o del sopracciglio può dare un effetto di lifting senza intervento.
3. Plexr (chirurgia non ablativa con plasma): È un trattamento che sfrutta il plasma per migliorare la retrazione della pelle palpebrale, con risultati modesti ma visibili nei casi più lievi.
4. Radiofrequenza o ultrasuoni focalizzati (HIFU): Tecnologie che stimolano la produzione di collagene e possono dare un effetto tensore alla pelle.

Se il problema è più marcato, l’unica soluzione realmente efficace e definitiva è la blefaroplastica chirurgica, che rimuove la pelle in eccesso e riposiziona i tessuti.

Se desidera una consulenza specifica nella sua zona, le consiglio di rivolgersi a un chirurgo plastico per valutare la soluzione più adatta al suo caso.

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Dott. BERNARDO BIFFOLI
Chirurgo plastico, Chirurgo estetico, Medico estetico
Mestre
Buongiorno, le cause più frequenti di palpebra cadente possono essere: o un eccesso di cute a livello della palpebra, condizione denominata blefarocalasi, o una discesa del sopracciglio che indirettamente "appesantisce" la palpebra, condizione denominata ptosi del sopracciglio.
Sicuramente in primo luogo sarebbe necessaria una valutazione clinica presso uno specialista dello sguardo (es chirurgo plastico); le possibili soluzioni non chirurgiche possono essere: plexer, un trattamento al plasma che con una retrazione cutanea riesce a correggere minimi eccessi di pelle, trattamento con tossina botulinica per sollevare un po' la coda del sopracciglio e alleggerire lo sguardo, filler con acido ialuronico per sostenere minimanete la coda del sopracciglio, radiofrequenza o thermage.
Dovrebbe attentamente valutare il rapporto costo/beneficio di queste procedure, poichè solo l'intervento chirurgico di blefaroplastica è in grado di dare risultati duraturi e stabili nel tempo

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