Buongiorno dottori, sto affrontando il periodo più brutta della mia vita a livello puramente umorale
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risposte
Buongiorno dottori, sto affrontando il periodo più brutta della mia vita a livello puramente umorale. Non riesco più a fare quelle attività che mi permettevano di mantenere l umore leggermente superiore, ne tantomeno ad uscire. Qualcuno di voi può aiutarmi, dal punto di vista esclusivamente medico a risolvere questa situazione? Questa è la mia terapia
Trittico 3 volte al giorno
Largactil 3 volte al giorno
Lorazepam 3 volte al giorno
Resiliente 2 compresse
Rexulti.
Grazie e buona giornata
Trittico 3 volte al giorno
Largactil 3 volte al giorno
Lorazepam 3 volte al giorno
Resiliente 2 compresse
Rexulti.
Grazie e buona giornata
Salve,
È un po' difficile darle una risposta specifica non conoscendo la sua storia clinica. Sicuramente può rivalutare la terapia farmacologica che assume con lo specialista che la segue ed insieme potrete trovare una soluzione.
Buona serata
È un po' difficile darle una risposta specifica non conoscendo la sua storia clinica. Sicuramente può rivalutare la terapia farmacologica che assume con lo specialista che la segue ed insieme potrete trovare una soluzione.
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Gentile signore,
la comprendo in questo momento di grande sofferenza che sta attraversando.
Dalla terapia che sta assumendo, a dire il vero molto articolata, vedo che è in cura da tempo per depressione e disturbi d'ansia. Attualmente i farmaci non sembrano purtroppo dare i benefici sperati a livello del tono dell'umore, che lei descrive come il periodo peggiore.
Per ottimizzare la terapia, le porrei alcune domande:
- Da quanto tempo assume questa combinazione farmacologica?
- È seguito da uno psichiatra che la monitora?
- I sintomi peggiori sono comparsi da quando ha iniziato qualche nuovo farmaco?
- Ci sono eventi di vita stressanti che hanno contribuito al peggioramento?
Bisognerebbe valutare se modificare posologie o cambiare schema terapeutico, o anche solo provare a semplificare una terapia così stratificata. Come sa la politerapia espone a effetti collaterali a volte non sempre prevedibili.
Parallelamente, le consiglio vivamente, se possibile, di intraprendere un percorso psicoterapeutico con professionisti di esperienza, che la guidino nel comprendere le cause emotive sottostanti a questa situazione. Un approccio integrato farmacoterapia-psicoterapia è spesso la chiave per una remissione duratura dei sintomi.
La invito a non chiudersi in se stesso, ma a cercare il supporto di chi le vuole bene.
Cordialità,
Federico Baranzini
Psichiatra e Psicoterapeuta a Milano
la comprendo in questo momento di grande sofferenza che sta attraversando.
Dalla terapia che sta assumendo, a dire il vero molto articolata, vedo che è in cura da tempo per depressione e disturbi d'ansia. Attualmente i farmaci non sembrano purtroppo dare i benefici sperati a livello del tono dell'umore, che lei descrive come il periodo peggiore.
Per ottimizzare la terapia, le porrei alcune domande:
- Da quanto tempo assume questa combinazione farmacologica?
- È seguito da uno psichiatra che la monitora?
- I sintomi peggiori sono comparsi da quando ha iniziato qualche nuovo farmaco?
- Ci sono eventi di vita stressanti che hanno contribuito al peggioramento?
Bisognerebbe valutare se modificare posologie o cambiare schema terapeutico, o anche solo provare a semplificare una terapia così stratificata. Come sa la politerapia espone a effetti collaterali a volte non sempre prevedibili.
Parallelamente, le consiglio vivamente, se possibile, di intraprendere un percorso psicoterapeutico con professionisti di esperienza, che la guidino nel comprendere le cause emotive sottostanti a questa situazione. Un approccio integrato farmacoterapia-psicoterapia è spesso la chiave per una remissione duratura dei sintomi.
La invito a non chiudersi in se stesso, ma a cercare il supporto di chi le vuole bene.
Cordialità,
Federico Baranzini
Psichiatra e Psicoterapeuta a Milano
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