Buongiorno dottori, sono una ragazza di 25 anni, e prendo la pillola Briladona Trifase da dicembre
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Buongiorno dottori,
sono una ragazza di 25 anni, e prendo la pillola Briladona Trifase da dicembre 2023 (prescritta dalla mia ginecologa in particolare per dismenorrea, flusso abbondante e acne, e anche perché volevo prendere un contraccettivo).
Prima della prescrizione, la ginecologa mi ha solamente chiesto se in famiglia c'erano stati eventi di trombosi e se fumo, e ho risposto di no ad entrambe le domande.
La pillola mi è poi stata prescritta e ho cominciato a prenderla, senza nessun effetto collaterale (almeno fino ad oggi).
Vi scrivo perché leggendo online, mi sono resa conto di non aver fatto mai nessun tipo di analisi sulla trombofilia.
Oltretutto ho letto che chi in famiglia ha avuto parenti stretti con infarti giovanili (mia zia a 30 anni) e aborti (mia sorella maggiore sotto i 30 anni alla prima gravidanza), dovrebbe fare tutte le analisi specifiche prima di assumere la pillola, ma la ginecologa non mi ha mai fatto queste domande e non pensavo fossero rilevanti.
Ora come mi dovrei comportare?
Continuare ad assumere la pillola anche se non sono certa di non avere problemi della coagulazione?
Ho pensato di andare in un centro analisi privato a fare le analisi complete per la trombofilia, ma ho letto che se vengono fatte durante l'assunzione della pillola molti valori sono falsati.
Quindi non so cosa fare perché da un lato sospendere la pillola per del tempo per fare le analisi (con tutti i fastidi che ne conseguono) non so quanto sia consigliato...
Secondo voi posso almeno fare i test genetici per la trombofilia come Fattore V di Leiden, Fattore II, MTHFR?
questi essendo genetici non credo vengano falsati dalla pillola, corretto?
E nel caso in cui risultassero negativi, posso stare più tranquilla o comunque non sono sufficienti?
Cosa mi consigliate?
Quali altri valori posso controllare che non vengano falsati dall'assunzione della pillola?
Grazie
sono una ragazza di 25 anni, e prendo la pillola Briladona Trifase da dicembre 2023 (prescritta dalla mia ginecologa in particolare per dismenorrea, flusso abbondante e acne, e anche perché volevo prendere un contraccettivo).
Prima della prescrizione, la ginecologa mi ha solamente chiesto se in famiglia c'erano stati eventi di trombosi e se fumo, e ho risposto di no ad entrambe le domande.
La pillola mi è poi stata prescritta e ho cominciato a prenderla, senza nessun effetto collaterale (almeno fino ad oggi).
Vi scrivo perché leggendo online, mi sono resa conto di non aver fatto mai nessun tipo di analisi sulla trombofilia.
Oltretutto ho letto che chi in famiglia ha avuto parenti stretti con infarti giovanili (mia zia a 30 anni) e aborti (mia sorella maggiore sotto i 30 anni alla prima gravidanza), dovrebbe fare tutte le analisi specifiche prima di assumere la pillola, ma la ginecologa non mi ha mai fatto queste domande e non pensavo fossero rilevanti.
Ora come mi dovrei comportare?
Continuare ad assumere la pillola anche se non sono certa di non avere problemi della coagulazione?
Ho pensato di andare in un centro analisi privato a fare le analisi complete per la trombofilia, ma ho letto che se vengono fatte durante l'assunzione della pillola molti valori sono falsati.
Quindi non so cosa fare perché da un lato sospendere la pillola per del tempo per fare le analisi (con tutti i fastidi che ne conseguono) non so quanto sia consigliato...
Secondo voi posso almeno fare i test genetici per la trombofilia come Fattore V di Leiden, Fattore II, MTHFR?
questi essendo genetici non credo vengano falsati dalla pillola, corretto?
E nel caso in cui risultassero negativi, posso stare più tranquilla o comunque non sono sufficienti?
Cosa mi consigliate?
Quali altri valori posso controllare che non vengano falsati dall'assunzione della pillola?
Grazie
Buonasera, in una ragazza così giovane non fumatrice e senza familiarità di primo grado per eventi trombotici in realtà da linee guida non è raccomandato nè tantomeno obbligatorio prescrivere lo screening trombofilico (che tra l'altro è un approfondimento abbastanza costoso). La sua ginecologa non è stata superficiale, si è attenuta alle regole :)
Non le consiglio di sospenderla adesso per eseguire questi test, considerando che iniziare sospendere e riprendere la pillola è di per sè un fattore di rischio per trombosi! Un singolo aborto spontaneo in un familiare di I grado non è motivo per effettuare lo screening trombofilico, e una zia non è considerata alla pari di un genitore in quanto a familiarità, stia tranquilla!
Rimango a disposizione in caso di ulteriori dubbi.
Non le consiglio di sospenderla adesso per eseguire questi test, considerando che iniziare sospendere e riprendere la pillola è di per sè un fattore di rischio per trombosi! Un singolo aborto spontaneo in un familiare di I grado non è motivo per effettuare lo screening trombofilico, e una zia non è considerata alla pari di un genitore in quanto a familiarità, stia tranquilla!
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