Buongiorno Dottori. Sono un uomo di 39 anni (189 cm per 65 kg), ho avuto una diagnosi di spondilo
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Buongiorno Dottori.
Sono un uomo di 39 anni (189 cm per 65 kg), ho avuto una diagnosi di spondiloartrite (con HLAB27 positivo, mentre altri valori come prot. c reattiva e Ves sono sempre stati normali) nel settembre del 2022.
Non tollerando a livello intestinale nessun fans mi hanno prescritto adalimumab ogni 2 settimane che ho preso da settembre 2022 a settembre 2023.
Ho avuto solo un parziale beneficio dall'assunzione del farmaco ed è quindi in programma la sostituzione della terapia.
Escluso un inibitore dell'interleuchina 17 per dei problemi che ho a livello intestinale, dovrebbero prescrivermi un Jak inibitore.
Ho però timore degli effetti collaterali più gravi a lungo termine del farmaco e mi chiedevo se invece una terapia con plasma arricchito di piastrine fatta nelle articolazioni dove ho dolore (gomiti, polsi, caviglie/zona plantare) possa essere utile.
Aggiungo esito di alcuni esami per un quadro più chiaro.
->RMN rachide cervicale marzo 2023: Discreti fenomeni di spondilo-unco artrosi nel tratto compreso tra C4 e C7.
Protrusione tra C3 e C4, tra C4 e C5, tra C5 e C6 (con impronta del sacco durale) e tra C6 e C7.
Normale intensità di segnale del midollo cervicale.
-> ecografia osteorticolare fatta ad aprile 2023.
(PD= Power Doppler)
-Polsi (minima alterazione profilo osseo a dx),
-gomiti (piccoli entesofiti epicondilo mediale sx con PD assente),
-caviglie (lieve distensione articolare tibio-tarsica dx, PD negativo)
- retropiede (ispessimento tendine achilleo dx ed alterazioni del profilo osseo all'inserzione.
Aspetti erosivi, in assenza di PD, come da entesopatia cronica.
Entesofiti minimi anche a livello del tendine achilleo sx.
Fascia plantare bilaterale nei limiti)
Resto in attesa di Vs. riscontro
Saluti
Sono un uomo di 39 anni (189 cm per 65 kg), ho avuto una diagnosi di spondiloartrite (con HLAB27 positivo, mentre altri valori come prot. c reattiva e Ves sono sempre stati normali) nel settembre del 2022.
Non tollerando a livello intestinale nessun fans mi hanno prescritto adalimumab ogni 2 settimane che ho preso da settembre 2022 a settembre 2023.
Ho avuto solo un parziale beneficio dall'assunzione del farmaco ed è quindi in programma la sostituzione della terapia.
Escluso un inibitore dell'interleuchina 17 per dei problemi che ho a livello intestinale, dovrebbero prescrivermi un Jak inibitore.
Ho però timore degli effetti collaterali più gravi a lungo termine del farmaco e mi chiedevo se invece una terapia con plasma arricchito di piastrine fatta nelle articolazioni dove ho dolore (gomiti, polsi, caviglie/zona plantare) possa essere utile.
Aggiungo esito di alcuni esami per un quadro più chiaro.
->RMN rachide cervicale marzo 2023: Discreti fenomeni di spondilo-unco artrosi nel tratto compreso tra C4 e C7.
Protrusione tra C3 e C4, tra C4 e C5, tra C5 e C6 (con impronta del sacco durale) e tra C6 e C7.
Normale intensità di segnale del midollo cervicale.
-> ecografia osteorticolare fatta ad aprile 2023.
(PD= Power Doppler)
-Polsi (minima alterazione profilo osseo a dx),
-gomiti (piccoli entesofiti epicondilo mediale sx con PD assente),
-caviglie (lieve distensione articolare tibio-tarsica dx, PD negativo)
- retropiede (ispessimento tendine achilleo dx ed alterazioni del profilo osseo all'inserzione.
Aspetti erosivi, in assenza di PD, come da entesopatia cronica.
Entesofiti minimi anche a livello del tendine achilleo sx.
Fascia plantare bilaterale nei limiti)
Resto in attesa di Vs. riscontro
Saluti
Buongiorno, la terapia infiltrativa con PRP può apportare senza dubbio un beneficio in sedi tendine e periarticoalri alterate e lesionate da diverse condizioni patologiche, tuttavia se la problematiche è di natura autoimmune (come nelle spondiloartriti) quest'ultimo non ha efficacia sulla componente immunitaria: ad oggi gli immunosoppressori biologici o small molecules come i JAK inibitori sono delle ottime terapie per queste condizioni patologiche. Dal punto di vista dell'imaging non descrive praticamente alcun segni di infiammazione articolare franca (poiché gli entesofiti, alterazioni del profilo osseo e lieve distensione della caviglia si possono ritrovare anche in condizioni meccaniche), quindi potrebbe essere opportuna anche una rivalutazione. Saluti, Dott. Caria
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