Buongiorno dottori, sono un ragazzo di 39 anni, alto 1.75 e peso di 69 kg. Nel mese di novembre 20
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Buongiorno dottori, sono un ragazzo di 39 anni, alto 1.75 e peso di 69 kg.
Nel mese di novembre 2022 a causa del forte stress lavorativo unito al fatto che la sera mangiai poco così come alla mattina a colazione, ebbi verso le 10 di mattina una fortissima crisi ipoglicemica con sensazione di forte fame sfociata poi in convulsioni (spasmi muscolari incontrollati, annebbiamento vista, freddo al capo, tremori, sudorazione). Finita la crisi, con molta probabilità, mi venne un attacco di panico che fu poi ciò che mi venne diagnosticato in ospedale (venne l'ambulanza che mi somministrò benziodiazepine così come in ospedale).
Da allora sono sempre molto stressato e talvolta soffro ancora di capogiri e sintomi vertiginosi, tensione, confusione che si manifestano appunto quando sono stressato anche dopo magari aver mangiato o in modo cronico nell'arco di tutta la giornata, avverto infatti ltensione e confusione. Essendo anche vicino ai pasti gli episodi in questione, oppure duraturi nella giornata, non ho mai dato troppo peso al fattore glicemico e insulinemico ma esclusivamente a quello ansioso e degli attacchi di panico. Per tale ragione sto facendo da alcuni mesi sessioni di psicoterapia per presunto "stress post traumatico". Non prendo farmaci o ansiolitici.
Successivamente comunque all'evento di novembre, feci holter ove si evidenziarono rarissime extrasistoli e anche gli esami del sangue e tiroide andarono bene.
Nei giorni scorsi, quindi luglio 2023, prima di fare colazione, ho avuto un forte sensazione di svenimento con capogiri e sbandamenti, placatasi dopo aver fatto colazione in circa mezz'ora. Premetto che era comunque una fase molto acuta di stress mentre avevo quella sensazione di svenimento.
Ad ogni modo per togliermi dubbi su un aspetto organico, ieri ho fatto la curva glicemica e insulinemica con risultato che non comprendo benissimo in quanto la glicemia appare giusta ma l'insulina più bassa del normale. Non ho familiarità per diabete.
Vorrei sapere da voi, egregi Dottori, in cosa consistono i miei valori di laboratorio e cosa eventualmente devo fare per correggere la situazione ammesso che si possa correggere. Ringrazio anticipatamente.
CHIMICA CLINICA / CLINICAL CHEMISTRY
CURVA DA CARICO DI GLUCOSIO:
Metodo: Enzimatico
GLICEMIA BASALE 81 mg/dl (60,0-100,0)
GLICEMIA A 30' 124 mg/dl
GLICEMIA A 60' 139 mg/dl (0,0-180,0)
GLICEMIA A 90' 119 mg/dl
GLICEMIA A 120' 101 mg/dl (0,0-140,0)
ORMONOLOGIA / HORMONOLOGY
CURVA INSULINEMICA:
Metodo: Chemiluminescenza
INSULINA BASALE 4,41 µU/ml (5,0-25,0)
INSULINA A 30' 17,56 µUI/ml (41,0-125,0)
INSULINA A 60' 28,29 µUI/ml (20,0-120,0)
INSULINA A 90' 28,03 µUI/ml (20,0-90,0)
INSULINA A 120' 13,05 µUI/ml (18,0-56,0)
Nel mese di novembre 2022 a causa del forte stress lavorativo unito al fatto che la sera mangiai poco così come alla mattina a colazione, ebbi verso le 10 di mattina una fortissima crisi ipoglicemica con sensazione di forte fame sfociata poi in convulsioni (spasmi muscolari incontrollati, annebbiamento vista, freddo al capo, tremori, sudorazione). Finita la crisi, con molta probabilità, mi venne un attacco di panico che fu poi ciò che mi venne diagnosticato in ospedale (venne l'ambulanza che mi somministrò benziodiazepine così come in ospedale).
Da allora sono sempre molto stressato e talvolta soffro ancora di capogiri e sintomi vertiginosi, tensione, confusione che si manifestano appunto quando sono stressato anche dopo magari aver mangiato o in modo cronico nell'arco di tutta la giornata, avverto infatti ltensione e confusione. Essendo anche vicino ai pasti gli episodi in questione, oppure duraturi nella giornata, non ho mai dato troppo peso al fattore glicemico e insulinemico ma esclusivamente a quello ansioso e degli attacchi di panico. Per tale ragione sto facendo da alcuni mesi sessioni di psicoterapia per presunto "stress post traumatico". Non prendo farmaci o ansiolitici.
Successivamente comunque all'evento di novembre, feci holter ove si evidenziarono rarissime extrasistoli e anche gli esami del sangue e tiroide andarono bene.
Nei giorni scorsi, quindi luglio 2023, prima di fare colazione, ho avuto un forte sensazione di svenimento con capogiri e sbandamenti, placatasi dopo aver fatto colazione in circa mezz'ora. Premetto che era comunque una fase molto acuta di stress mentre avevo quella sensazione di svenimento.
Ad ogni modo per togliermi dubbi su un aspetto organico, ieri ho fatto la curva glicemica e insulinemica con risultato che non comprendo benissimo in quanto la glicemia appare giusta ma l'insulina più bassa del normale. Non ho familiarità per diabete.
Vorrei sapere da voi, egregi Dottori, in cosa consistono i miei valori di laboratorio e cosa eventualmente devo fare per correggere la situazione ammesso che si possa correggere. Ringrazio anticipatamente.
CHIMICA CLINICA / CLINICAL CHEMISTRY
CURVA DA CARICO DI GLUCOSIO:
Metodo: Enzimatico
GLICEMIA BASALE 81 mg/dl (60,0-100,0)
GLICEMIA A 30' 124 mg/dl
GLICEMIA A 60' 139 mg/dl (0,0-180,0)
GLICEMIA A 90' 119 mg/dl
GLICEMIA A 120' 101 mg/dl (0,0-140,0)
ORMONOLOGIA / HORMONOLOGY
CURVA INSULINEMICA:
Metodo: Chemiluminescenza
INSULINA BASALE 4,41 µU/ml (5,0-25,0)
INSULINA A 30' 17,56 µUI/ml (41,0-125,0)
INSULINA A 60' 28,29 µUI/ml (20,0-120,0)
INSULINA A 90' 28,03 µUI/ml (20,0-90,0)
INSULINA A 120' 13,05 µUI/ml (18,0-56,0)
Buonasera e complimenti per l'accuratissima relazione clinico -anamnestica.
Purtroppo, per una valutazione corretta del Suo problema , dovrei vedere tutte le analisi ematochimiche e visitarla accuratamente.
Quello che si evidenzia in prima battuta è una scarsa secrezione insulinica, quasi costante. Non si tratta di diabete in quanto i valori glicemici risultano nella norma.
Personalmente approfondirei indagini mirate, ematochimiche e strumentali, sia pancreatiche che ormonali , non escludendo in ultima analisi anche l'ipofisi.
Ovviamente ragiono da internista, uno specialista che nei Suoi panni consulterei.
A disposizione per qualsivoglia ulteriore chiarimento, porgo cordiali saluti.
Sandra Liliana Giudici.
Purtroppo, per una valutazione corretta del Suo problema , dovrei vedere tutte le analisi ematochimiche e visitarla accuratamente.
Quello che si evidenzia in prima battuta è una scarsa secrezione insulinica, quasi costante. Non si tratta di diabete in quanto i valori glicemici risultano nella norma.
Personalmente approfondirei indagini mirate, ematochimiche e strumentali, sia pancreatiche che ormonali , non escludendo in ultima analisi anche l'ipofisi.
Ovviamente ragiono da internista, uno specialista che nei Suoi panni consulterei.
A disposizione per qualsivoglia ulteriore chiarimento, porgo cordiali saluti.
Sandra Liliana Giudici.
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