Buongiorno dottori, sono un ragazzo di 31 anni a cui in ottobre è stato diagnosticato un morbo di Cr
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Buongiorno dottori, sono un ragazzo di 31 anni a cui in ottobre è stato diagnosticato un morbo di Crohn in forma lieve. Ho fatto una terapia farmacologica con Budesonide per tre mesi e adesso sono in fase remissiva, non ho sintomi e vivo una vita normale.
Sono donatore AVIS con 17 donazioni all'attivo, e mi è stato detto che la malattia di Crohn pregiudica lo status di donatore. Il direttore sanitario mi ha detto che se negli anni, con esami e colonscopie varie, dovessi risultare "guarito" da questa malattia potrei tornare a donare.
Ora, la domanda che vi faccio è questa: è possibile che un esame o un dottore in futuro certifichi che non sono più malato? O, per quel che ne sappiamo ora, una volta fatta la diagnosi di Crohn si muore con quella diagnosi?
Grazie a tutti.
Sono donatore AVIS con 17 donazioni all'attivo, e mi è stato detto che la malattia di Crohn pregiudica lo status di donatore. Il direttore sanitario mi ha detto che se negli anni, con esami e colonscopie varie, dovessi risultare "guarito" da questa malattia potrei tornare a donare.
Ora, la domanda che vi faccio è questa: è possibile che un esame o un dottore in futuro certifichi che non sono più malato? O, per quel che ne sappiamo ora, una volta fatta la diagnosi di Crohn si muore con quella diagnosi?
Grazie a tutti.
Il morbo di Crohn é una malattia CRONICA e quindi in linea teorica non si può mai parlare di guarigione ma di malattia “ in remissione”
Per questo motivo mi auguro che ,dopo il ciclo con budesonide, stia facendo una terapia di mantenimento di qualche genere…
Per questo motivo mi auguro che ,dopo il ciclo con budesonide, stia facendo una terapia di mantenimento di qualche genere…
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