Buongiorno Dottori, pongo una domanda che mi sono scordato di fare al momento dell'inizio delle cure
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Buongiorno Dottori, pongo una domanda che mi sono scordato di fare al momento dell'inizio delle cure.
In seguito ad un rapporto orale occasionale non protetto mi è stata trovata una infezione da gonococco (probabilmente anche clamidia) e ho terminato il ciclo di cure dopo Rocefin, Bassado e Zitromax. Quando e come è consigliato tornare ad avere rapporti dal termine della terapia antibiotica?
In seguito ad un rapporto orale occasionale non protetto mi è stata trovata una infezione da gonococco (probabilmente anche clamidia) e ho terminato il ciclo di cure dopo Rocefin, Bassado e Zitromax. Quando e come è consigliato tornare ad avere rapporti dal termine della terapia antibiotica?
Buongiorno,
la percentuale di successo della terapia che le è stata prescritta è molto alta, tuttavia, i ceppi antibiotico-resistenti (soprattutto di Neisseria gonorrhoeae) sono in aumento.
Le consiglio perciò, a distanza di una settimana circa dalla fine della terapia, un esame in PCR su urine per la ricerca di Neisseria gonorrhoeae e Chlamydia trachomatis: se anche tale test avrà risultato negativo, potrà tornare ad avere rapporti senza il rischio di contagiare il/la suo/a partner.
Tuttavia, mi permetto di ricordarle che questi due batteri non sono gli unici due patogeni trasmissibili con i comportamenti a rischio (senza l'uso del condom) che di certo ha avuto: se non l'avesse già sostenuta, una visita venereologica le permetterebbe di indagare anche le altre possibili infezioni sessualmente trasmesse.
Sperando di esserle stato di aiuto, le auguro buona giornata.
Dr. Alessandro Laghi
la percentuale di successo della terapia che le è stata prescritta è molto alta, tuttavia, i ceppi antibiotico-resistenti (soprattutto di Neisseria gonorrhoeae) sono in aumento.
Le consiglio perciò, a distanza di una settimana circa dalla fine della terapia, un esame in PCR su urine per la ricerca di Neisseria gonorrhoeae e Chlamydia trachomatis: se anche tale test avrà risultato negativo, potrà tornare ad avere rapporti senza il rischio di contagiare il/la suo/a partner.
Tuttavia, mi permetto di ricordarle che questi due batteri non sono gli unici due patogeni trasmissibili con i comportamenti a rischio (senza l'uso del condom) che di certo ha avuto: se non l'avesse già sostenuta, una visita venereologica le permetterebbe di indagare anche le altre possibili infezioni sessualmente trasmesse.
Sperando di esserle stato di aiuto, le auguro buona giornata.
Dr. Alessandro Laghi
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