Buongiorno dottori, chiedo se siete a conoscenza di una rara patologia di eziologia sconosciuta che
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risposte
Buongiorno dottori, chiedo se siete a conoscenza di una rara patologia di eziologia sconosciuta che dà i seguenti sintomi:
- impossibilità di provare la sensazione di calore corporeo
- sudore freddo continuo, ininterrotto, in tutto il corpo
Mia madre (65 anni) soffre di questa patologia da ormai 3 anni, e non riusciamo a trovare una soluzione. Non si riscontra nessun valore insolito negli esami ematici, e tutti gli specialisti ai quali ci siamo rivolti hanno alzato le braccia. Lancio un appello, se qualcuno è a conoscenza di una cura, un rimedio, qualsiasi cosa... ci contatti. Vi ringrazio.
- impossibilità di provare la sensazione di calore corporeo
- sudore freddo continuo, ininterrotto, in tutto il corpo
Mia madre (65 anni) soffre di questa patologia da ormai 3 anni, e non riusciamo a trovare una soluzione. Non si riscontra nessun valore insolito negli esami ematici, e tutti gli specialisti ai quali ci siamo rivolti hanno alzato le braccia. Lancio un appello, se qualcuno è a conoscenza di una cura, un rimedio, qualsiasi cosa... ci contatti. Vi ringrazio.
Buongiorno,
mi dispiace leggere che nonostante si sia rivolto a molti specialisti non le abbiano saputo consigliare alcun rimedio al problema che descrive. Sicuramente si tratta di una condizione con un importante impatto nella vita quotidiana della signora ed è quindi importante verificare se vi siano altre strade percorribili, ad esempio consultando nuovamente altri specialisti.
Da parte mia sicuramente non voglio illudervi di avere la soluzione alla problematica descritta ma vi propongo il mio ragionamento che non ha la pretesa di rappresentare una soluzione o una diagnosi.
La componente somatosensoriale del sistema nervoso è responsabile della percezione delle sensazioni termiche e alcuni di questi neuroni presentano specializzazioni delle terminazioni periferiche – chiamati termocettori – che rispondono agli stimoli dovuti alla variazione della temperatura cutanea. Esistono due tipi di recettori: uno deputato alla percezione del freddo e uno del caldo che si attivano a seconda dell'intervallo di temperatura al quale sono esposti; invece a temperature più estreme vengono attivati i nocicettori, che sono responsabili della percezione del dolore. I termocettori sono sempre attivi, anche quando la temperatura cutanea non subisce modifiche; se tale sistema non è in equilibrio possiamo avere come effetto un costante stimolo nervoso che si manifesta con sudorazione profusa e alterazione della percezione delle sensazioni termiche.
Inoltre, l'iperidrosi – ovvero la sudorazione eccessiva – sembra sia dovuta a un’alterazione dei centri dell'ipotalamo che attraverso la catena simpatica stimolano un'anomala secrezione da parte delle ghiandole sudoripare. Nel tempo, la persistenza di tale sintomatologia causa stress e disagio ripercuotendosi negativamente sulla qualità di vita della persona.
Solitamente, la terapia medica convenzionale in questi casi propone antitraspiranti, iniezioni di tossina botulinica o ionoforesi.
Tuttavia, esistono alcune tecniche osteopatiche che stimolano la persona nella regolazione dell'equilibrio tra sistema nervoso ortosimpatico e parasimpatico; qualora non abbia già pensato ad un approccio di questo tipo le consiglio di contattare un collega per valutare se questa strada possa essere percorribile e in che termini.
Cordiali saluti
mi dispiace leggere che nonostante si sia rivolto a molti specialisti non le abbiano saputo consigliare alcun rimedio al problema che descrive. Sicuramente si tratta di una condizione con un importante impatto nella vita quotidiana della signora ed è quindi importante verificare se vi siano altre strade percorribili, ad esempio consultando nuovamente altri specialisti.
Da parte mia sicuramente non voglio illudervi di avere la soluzione alla problematica descritta ma vi propongo il mio ragionamento che non ha la pretesa di rappresentare una soluzione o una diagnosi.
La componente somatosensoriale del sistema nervoso è responsabile della percezione delle sensazioni termiche e alcuni di questi neuroni presentano specializzazioni delle terminazioni periferiche – chiamati termocettori – che rispondono agli stimoli dovuti alla variazione della temperatura cutanea. Esistono due tipi di recettori: uno deputato alla percezione del freddo e uno del caldo che si attivano a seconda dell'intervallo di temperatura al quale sono esposti; invece a temperature più estreme vengono attivati i nocicettori, che sono responsabili della percezione del dolore. I termocettori sono sempre attivi, anche quando la temperatura cutanea non subisce modifiche; se tale sistema non è in equilibrio possiamo avere come effetto un costante stimolo nervoso che si manifesta con sudorazione profusa e alterazione della percezione delle sensazioni termiche.
Inoltre, l'iperidrosi – ovvero la sudorazione eccessiva – sembra sia dovuta a un’alterazione dei centri dell'ipotalamo che attraverso la catena simpatica stimolano un'anomala secrezione da parte delle ghiandole sudoripare. Nel tempo, la persistenza di tale sintomatologia causa stress e disagio ripercuotendosi negativamente sulla qualità di vita della persona.
Solitamente, la terapia medica convenzionale in questi casi propone antitraspiranti, iniezioni di tossina botulinica o ionoforesi.
Tuttavia, esistono alcune tecniche osteopatiche che stimolano la persona nella regolazione dell'equilibrio tra sistema nervoso ortosimpatico e parasimpatico; qualora non abbia già pensato ad un approccio di questo tipo le consiglio di contattare un collega per valutare se questa strada possa essere percorribile e in che termini.
Cordiali saluti
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