Buongiorno Dottori, a seguito di una gastroscopia che ha evidenziato una ernia iatale , il ga
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Buongiorno Dottori, a seguito di una gastroscopia che ha evidenziato una ernia iatale, il gastroenterologo mi ha prescritto Lucen al mattino 30' min. prima di colazione. Il trattamento ha dato benefici anche al reflusso gastroesofageo che da qualche mese mi tormentava. Finita la cura ho iniziato ad avere forti dolori allo sterno e iperacidita'. Il curante da me interpellato ha suggerito di proseguire con Lucen da per almeno un paio di mesi.
Qualche giorno fa, dovendomi sottoporre a ecografia addome completo, ho evitato di prendere il farmaco ipotizzando di assumerlo a fine esame. Da quel momento è subentrato un malessere diffuso che interessa lo stomaco (acidità e dolore sterno) cefalea è stato febbrile. Risulto negativo al tampone Covid, e da oramai 48 ore la nausea non mi fa assumere alcun cibo. È il caso di tornare dal gastroenterologo? Ringrazio anticipatamente per le indicazioni che mi saprete dare.
Qualche giorno fa, dovendomi sottoporre a ecografia addome completo, ho evitato di prendere il farmaco ipotizzando di assumerlo a fine esame. Da quel momento è subentrato un malessere diffuso che interessa lo stomaco (acidità e dolore sterno) cefalea è stato febbrile. Risulto negativo al tampone Covid, e da oramai 48 ore la nausea non mi fa assumere alcun cibo. È il caso di tornare dal gastroenterologo? Ringrazio anticipatamente per le indicazioni che mi saprete dare.
Gentile paziete,
Vista la buona risposta alla terapia con inibitore di pompa protonica, è utile che intraprenda una terapia con cicli almeno bimestrali con Lucen a pieno dosaggio (40mg) e successivamente a dosaggio ridotto. Vista l'insorgenza di sintomi dispeptici sarebbe indicato eseguire una nuova visita gastroenterologica per eventualmente integrare la terapia attuale,
Cordiali saluti
Vista la buona risposta alla terapia con inibitore di pompa protonica, è utile che intraprenda una terapia con cicli almeno bimestrali con Lucen a pieno dosaggio (40mg) e successivamente a dosaggio ridotto. Vista l'insorgenza di sintomi dispeptici sarebbe indicato eseguire una nuova visita gastroenterologica per eventualmente integrare la terapia attuale,
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