Buongiorno dottori a quasi 2 mesi che mi porto dietro un senso di confusione da quando mi sveglio a
2
risposte
Buongiorno dottori a quasi 2 mesi che mi porto dietro un senso di confusione da quando mi sveglio a quando vado a dormire, cioè mi guardo attorno e sembra come se la mia testa non riesce a connettere con il mondo esterno come se c'è qualcosa, una sensazione strana... cosa può essere? visto che sono in cura con il daparox... non ho altri sintomi apparte magari quando mi metto paura di questa confusione quindi mi sale l'ansia, irrequitezza ecc..
Buongiorno, tramite domanda online è difficile risponderle perché mancano una serie di informazioni. Per esempio l'età o se prende altri farmaci insieme a Daparox oppure se le hanno modificato recentemente dosagiio, negli over 65 Daparox può dare confusione perché ha un'azione anticolinergica. Potrebbe anche sembrare derealizzazione che è una forma di manifestazione ansiosa. Per capire meglio servirebbe una visita volta alla valutazione del quadro globale. cordiali saluti
Risolvi i tuoi dubbi grazie alla consulenza online
Se hai bisogno del consiglio di uno specialista, prenota una consulenza online. Otterrai risposte senza muoverti da casa.
Mostra risultati Come funziona?
Gentile utente,
grazie per aver condiviso la sua esperienza. Il tipo di sintomo che descrive – una sensazione persistente di confusione, come di "disconnessione" dal mondo esterno – può talvolta essere collegato a quello che viene definito stato di derealizzazione o depersonalizzazione, che spesso si associa a condizioni ansiose o post-ansiose.
Questi stati, sebbene molto spiacevoli, non sono pericolosi, ma rappresentano un segnale che il sistema nervoso è sotto pressione o stress. Talvolta possono anche emergere durante l’adattamento a una terapia farmacologica come il Daparox (paroxetina), soprattutto nelle prime settimane o se il dosaggio è stato recentemente modificato. Anche il miglioramento di alcuni sintomi ansiosi può lasciare spazio, in un secondo momento, alla percezione più netta di sensazioni strane o insolite, che prima venivano coperte dall’ansia più intensa.
Sarebbe importante capire:
da quanto tempo assume il Daparox e se il dosaggio è stato modificato di recente;
se in passato ha già avuto episodi simili;
e se questi sintomi variano nell’arco della giornata o in base a ciò che fa.
Nel frattempo, può essere utile monitorare questi sintomi, cercare di mantenere una buona routine del sonno e, se la situazione persiste o si intensifica, confrontarsi con il medico che la sta seguendo. In alcuni casi, un piccolo aggiustamento della terapia o il supporto con tecniche di grounding e rilassamento può fare la differenza.
Un cordiale saluto.
grazie per aver condiviso la sua esperienza. Il tipo di sintomo che descrive – una sensazione persistente di confusione, come di "disconnessione" dal mondo esterno – può talvolta essere collegato a quello che viene definito stato di derealizzazione o depersonalizzazione, che spesso si associa a condizioni ansiose o post-ansiose.
Questi stati, sebbene molto spiacevoli, non sono pericolosi, ma rappresentano un segnale che il sistema nervoso è sotto pressione o stress. Talvolta possono anche emergere durante l’adattamento a una terapia farmacologica come il Daparox (paroxetina), soprattutto nelle prime settimane o se il dosaggio è stato recentemente modificato. Anche il miglioramento di alcuni sintomi ansiosi può lasciare spazio, in un secondo momento, alla percezione più netta di sensazioni strane o insolite, che prima venivano coperte dall’ansia più intensa.
Sarebbe importante capire:
da quanto tempo assume il Daparox e se il dosaggio è stato modificato di recente;
se in passato ha già avuto episodi simili;
e se questi sintomi variano nell’arco della giornata o in base a ciò che fa.
Nel frattempo, può essere utile monitorare questi sintomi, cercare di mantenere una buona routine del sonno e, se la situazione persiste o si intensifica, confrontarsi con il medico che la sta seguendo. In alcuni casi, un piccolo aggiustamento della terapia o il supporto con tecniche di grounding e rilassamento può fare la differenza.
Un cordiale saluto.
Stai ancora cercando una risposta? Poni un'altra domanda
Tutti i contenuti pubblicati su MioDottore.it, specialmente domande e risposte, sono di carattere informativo e in nessun caso devono essere considerati un sostituto di una visita specialistica.