Buongiorno dottore e la ringrazio infinitamente per la sua consulenza. Le riassumo un attimo l'esito
1
risposte
Buongiorno dottore e la ringrazio infinitamente per la sua consulenza. Le riassumo un attimo l'esito della risonanza effettuata circa un mese fa che ripeterò la settimana prossima. Segni di lacerazione di I-II grado del collaterale mediale e laterale rispettivamente. Il legamento crociato anteriore è ispessito ed intenso con segni di lacerazione subacuta ed almeno parziale.
Il menisco mediale presenta alterazione di segnale degenerativo che si sviluppano sul versante tibiale con aspetti di fissurazione della superficie articolare. Nella norma il menisco laterale. Modesto versamento articolare con aspetti di artrosinovite. Un po' in tutto il ginocchio è diffuso quest' edema( sia nel piatto tibiale interno nei piani posteriori sia nella guancia anteriore del condilo femorale esterno). Conservate le cartilagini articolari femoro- tibiali
La magnetoterapia mi è stata suggerita dall'ortopedico come opzionale.
Alla tutt'ora le iniezioni che mi sono state prescritte (1 ogni 3 giorni per 3 e poi 1 alla settimana per 6) non mi stanno dando grossi benefici. Vorrei capire se servono effettivamente affinché l'edema si riassorba.
Con la fisioterapia ( Tecar e potenziamento del quadricipite) avverto qualche lieve miglioramento ma ciò che più mi preoccupa sono i grossi dolori che di notte mi svegliano e non mi fanno più dormire oltre a sentire una forte instabilità della gamba. Qualora sto in piedi un po' più del solito avverto una stanchezza per cui devo sedermi. Agli inizi ho fatto una cura di antinfiammatori ma a nulla son serviti se non a farmi mal di stomaco nonostante la protezione gastrica.
Mi è stato riferito dall'ortopedico che il quadro non è soggetto ad intervento chirurgico ma l'instabilità che io percepisco è molto negativa perciò vorrei sapere, senza disturbarla ulteriormente qual è il suo parere di fronte a tale situazione. La ringrazio ancora molto. Cordiali saluti
Il menisco mediale presenta alterazione di segnale degenerativo che si sviluppano sul versante tibiale con aspetti di fissurazione della superficie articolare. Nella norma il menisco laterale. Modesto versamento articolare con aspetti di artrosinovite. Un po' in tutto il ginocchio è diffuso quest' edema( sia nel piatto tibiale interno nei piani posteriori sia nella guancia anteriore del condilo femorale esterno). Conservate le cartilagini articolari femoro- tibiali
La magnetoterapia mi è stata suggerita dall'ortopedico come opzionale.
Alla tutt'ora le iniezioni che mi sono state prescritte (1 ogni 3 giorni per 3 e poi 1 alla settimana per 6) non mi stanno dando grossi benefici. Vorrei capire se servono effettivamente affinché l'edema si riassorba.
Con la fisioterapia ( Tecar e potenziamento del quadricipite) avverto qualche lieve miglioramento ma ciò che più mi preoccupa sono i grossi dolori che di notte mi svegliano e non mi fanno più dormire oltre a sentire una forte instabilità della gamba. Qualora sto in piedi un po' più del solito avverto una stanchezza per cui devo sedermi. Agli inizi ho fatto una cura di antinfiammatori ma a nulla son serviti se non a farmi mal di stomaco nonostante la protezione gastrica.
Mi è stato riferito dall'ortopedico che il quadro non è soggetto ad intervento chirurgico ma l'instabilità che io percepisco è molto negativa perciò vorrei sapere, senza disturbarla ulteriormente qual è il suo parere di fronte a tale situazione. La ringrazio ancora molto. Cordiali saluti
Buongiorno,
in riferimento a ciò che è descritto in RMN, direi che le terapie che sta facendo solo utili a curare la sintomatologia algica e l'edema, a mio avviso farei una consulenza specialistica con un collega che si occupa di chirurgia del ginocchio, i danni descritti in risonanza vanno poi confermati clinicamente ed ev se necessario riparati chirurgicamente.
grazie
in riferimento a ciò che è descritto in RMN, direi che le terapie che sta facendo solo utili a curare la sintomatologia algica e l'edema, a mio avviso farei una consulenza specialistica con un collega che si occupa di chirurgia del ginocchio, i danni descritti in risonanza vanno poi confermati clinicamente ed ev se necessario riparati chirurgicamente.
grazie
Risolvi i tuoi dubbi grazie alla consulenza online
Se hai bisogno del consiglio di uno specialista, prenota una consulenza online. Otterrai risposte senza muoverti da casa.
Mostra risultati Come funziona?Stai ancora cercando una risposta? Poni un'altra domanda
Tutti i contenuti pubblicati su MioDottore.it, specialmente domande e risposte, sono di carattere informativo e in nessun caso devono essere considerati un sostituto di una visita specialistica.