Buongiorno Dott. da anni soffro di dolori intercostali che mediamente si presentano ogni due tre mes

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Buongiorno Dott. da anni soffro di dolori intercostali che mediamente si presentano ogni due tre mesi per una durata di circa cinque giorni, ora in questo periodo si sono nuovamente presentati avvertendo più dolore localizzato nella costola sopra il capezzolo dx, inoltre da precisare che non avverto nessun dolore o sofferenza per quando riguarda il cuore o altri organi.
cortesemente è possibile sapere se gli accertamenti di routine sono rx torace ed eco addome oppure altro
In attesa di cortese riscontro, porgo cordiali saluti e grazie
Giuseppe
Dr. Claudio Bencini
Chirurgo generale, Chirurgo toracico, Chirurgo vascolare
Ghezzano
Buongiorno Sig. Giuseppe, i sintomi da lei descritti sono tutt'altro che rari. Generalmente sono conseguenza di una ernia jatale che, più comunemente nei periodi di stress, si impegna nello jato diaframmatico e provoca dolori riflessi migranti toracici. Un tempo, la diagnosi strumentale era molto semplice, e si faceva con una schermografia esofagea dinamica con contrasto. Al giorno d'oggi nessuno utilizza più questa metodica, e l'esame di scelta è rappresentato dalla gastroscopia. Poiché la gastroscopia è piuttosto fastidiosa, Le suggerisco di verificare la presenza di eventuale reflusso esofageo, che frequentemente è un segnale di ernia jatale, semplicemente osservandosi la lingua allo specchio. Nel caso lei possa riscontrare la cosiddetta "lingua a carta geografica", cioè con la presenza di aree infiammate o biancastre, od addirittura anche con sfumature verdastre, Lei potrebbe avere un certo grado di reflusso. Inoltre, esiste un modo cosiddetto "ex adjuvantibus" molto semplice e che permette di sospettare se Lei sia affetto o meno da reflusso. Chieda, nei periodi in cui avverte il disturbo, al suo medico di famiglia, se è d'accordo, di prescriverLe (non con la mutua, ma a pagamento in quanto il rimborso è consentito solo dopo l'iter diagnostico ufficiale) un inibitore di pompa (PPI) tipo Omeprazolo da 20 mg, da assumere 2 volte al giorno per una settimana. Non ci sono controindicazioni ed il farmaco è a buon mercato. Nel caso lei noti un insolito miglioramento, potrebbe esistere l'indicazione ad una Gastroscopia. In caso sia dimostrabile una ernia natale, la terapia è quella di continuare i PPIs. Non conoscendo direttamente il Suo caso, questo mio suggerimento non ha alcun valore vincolante, ma potrebbe rappresentare un innocuo aiuto al suo caso. Chieda comunque consiglio al Suo medico. Mi tenga al corrente degli sviluppi.

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