Buongiorno Dopo un incidente stradale a seguito del quale mi sono rotto il piatto tibiale e lo sper
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Buongiorno
Dopo un incidente stradale a seguito del quale mi sono rotto il piatto tibiale e lo sperone con lo stacco del legamento anteriore mi hanno dovuto operare per ridurmi l'instabilità del ginocchio al legamento collaterale interno del ginocchio. Dopo 3 mesi a seguito di un movimento rotativo minimo ho sentito un dolore fortissimo al legamento collaterale esterno. Mi sono rivolto ad un luminare e mi ha diagnosticato che il ginocchio è completamente instabile e deve essere operato di nuovo, questa volta al legamento esterno. Ho eseguito una risonanza per aver conferma del tutto....ma la risonanza riporta quanto segue: Quesito Clinico: controllo in esiti traumatici.
Non disponibili precedenti per confronto.
Diffuso edema da sofferenza osteo-midollare a tipo algodistrofico a carico di entrambi i condili femorali, più
marcato al compartimento mediale ove sono riconoscibili gli esiti di reinserzione chirurgica del legamento
collaterale che appare disomogeneo e mal visualizzabile per artefatti ferromagnetici. Non significative
alterazioni a carico della fibrocartilagine meniscale.
Al compartimento laterale non lesioni capsulo-menisco-legamentose.
Al compartimento anteriore nella norma per spessore e segnale il tendine quadricipitale e il tendine rotuleo.
Non ispessite le borse adiacenti. Conservato il rivestimento cartilagineo jalino di rotula e troclea femorale.
Al compartimento centrale integri i legamenti crociati. Presumibili esiti di frattura della spina tibiale mediale.
Non versamento articolare significativo.
Utile controllo tra 3 mesi.
Cosa devo fare ? I fisioterapisti mi dicono che è sano e non va operato.
Dopo un incidente stradale a seguito del quale mi sono rotto il piatto tibiale e lo sperone con lo stacco del legamento anteriore mi hanno dovuto operare per ridurmi l'instabilità del ginocchio al legamento collaterale interno del ginocchio. Dopo 3 mesi a seguito di un movimento rotativo minimo ho sentito un dolore fortissimo al legamento collaterale esterno. Mi sono rivolto ad un luminare e mi ha diagnosticato che il ginocchio è completamente instabile e deve essere operato di nuovo, questa volta al legamento esterno. Ho eseguito una risonanza per aver conferma del tutto....ma la risonanza riporta quanto segue: Quesito Clinico: controllo in esiti traumatici.
Non disponibili precedenti per confronto.
Diffuso edema da sofferenza osteo-midollare a tipo algodistrofico a carico di entrambi i condili femorali, più
marcato al compartimento mediale ove sono riconoscibili gli esiti di reinserzione chirurgica del legamento
collaterale che appare disomogeneo e mal visualizzabile per artefatti ferromagnetici. Non significative
alterazioni a carico della fibrocartilagine meniscale.
Al compartimento laterale non lesioni capsulo-menisco-legamentose.
Al compartimento anteriore nella norma per spessore e segnale il tendine quadricipitale e il tendine rotuleo.
Non ispessite le borse adiacenti. Conservato il rivestimento cartilagineo jalino di rotula e troclea femorale.
Al compartimento centrale integri i legamenti crociati. Presumibili esiti di frattura della spina tibiale mediale.
Non versamento articolare significativo.
Utile controllo tra 3 mesi.
Cosa devo fare ? I fisioterapisti mi dicono che è sano e non va operato.
Molto probabilmente ha ancora un edema osseo in fase attiva che le dà dolore.
Segua una cura con bifosfonati e campi magnetici per qualche settimana solo dopo questa, si valuterà se operare o meno
Segua una cura con bifosfonati e campi magnetici per qualche settimana solo dopo questa, si valuterà se operare o meno
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