Buongiorno, dopo 10 giorni di iniezioni con samyr per ansia e lieve demotivazione e stanchezza,
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Buongiorno, dopo 10 giorni di iniezioni con samyr per ansia e lieve demotivazione e stanchezza, ho continuato con samyr 400 compresse. Durante il trattamento associato a integratori di magnesio e vitamina B, dopo 20 giorni mi sento di nuovo stanca seppur mi sembra di dormire bene anche se a volte trovo il sonno leggero e non ristoratore. Cosa devo fare? Smetto samyr o procedo con la seconda scatola di compresse? Può essere il samyr a dare stanchezza e spossatezza come se le gambe non mi seguissero?
Salve
Consiglio visita psichiatrica ed esami ematici di routine
Cordiali saluti
Dr Antonio Salzano
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Buon pomeriggio,
Il fatto che siano ricomparse stanchezza e sonno non ristoratore suggerisce che il beneficio ottenuto con Samyr non sia completo. Le raccomando di non apportare modifiche autonome e di programmare una valutazione clinica, così da rivedere insieme umore, ansia, qualità del sonno, livello di energia ed eventuali effetti indesiderati, oltre a considerare possibili interazioni con gli integratori (magnesio e vitamine del gruppo B sono in genere ben tollerati, ma vanno comunque valutati). In base a quanto emergerà potremo decidere se modulare la posologia o passare a un’altra opzione terapeutica. Il percorso va personalizzato, con l’obiettivo di farla tornare presto a sentirsi in forze. Se non recenti, può essere utile aggiornare gli esami del sangue.
Il fatto che siano ricomparse stanchezza e sonno non ristoratore suggerisce che il beneficio ottenuto con Samyr non sia completo. Le raccomando di non apportare modifiche autonome e di programmare una valutazione clinica, così da rivedere insieme umore, ansia, qualità del sonno, livello di energia ed eventuali effetti indesiderati, oltre a considerare possibili interazioni con gli integratori (magnesio e vitamine del gruppo B sono in genere ben tollerati, ma vanno comunque valutati). In base a quanto emergerà potremo decidere se modulare la posologia o passare a un’altra opzione terapeutica. Il percorso va personalizzato, con l’obiettivo di farla tornare presto a sentirsi in forze. Se non recenti, può essere utile aggiornare gli esami del sangue.
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