Buongiorno, Da ormai due anni sono in una situazione di amenorrea secondaria al calo ponderale di p
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risposte
Buongiorno,
Da ormai due anni sono in una situazione di amenorrea secondaria al calo ponderale di peso.
Per supportare la produzione di Estrogeni mi é stato consigliato di procedere con l'assunzione della pillola EFFIMIA dal momento che altrimenti potrei incorrere in danni evidenti soprattutto a livello osseo. (Ho 23 anni)
Vorrei se possibile un parere a riguardo.
Grazie
Da ormai due anni sono in una situazione di amenorrea secondaria al calo ponderale di peso.
Per supportare la produzione di Estrogeni mi é stato consigliato di procedere con l'assunzione della pillola EFFIMIA dal momento che altrimenti potrei incorrere in danni evidenti soprattutto a livello osseo. (Ho 23 anni)
Vorrei se possibile un parere a riguardo.
Grazie
Buongiorno signora.
Trovo corretta la gestione dello specialista che le ha consigliato un supporto ormonale al momento, poiché l'attività degli estrogeni è protettiva a livello cardiovascolare (limitando l'eccessiva mobilizzazione di trigliceridi e colesterolo epatici ed intervenendo anche nella conservazione dell'"elasticità" dei vasi sanguigni), a livello osseo (rallentando il turnover e quindi riducendo l'assorbimento del tessuto), a livello cerebrale (ritardando i processi di decadimento cognitivo). La invito però a rivolgersi al suo specialista di fiducia per avere tutte le informazioni di cui ha bisogno ed a comunicargli tutte le sue perplessità al fine di costruire al meglio un rapporto di fiducia che sarà fondamentale nella riuscita della terapia.
Trovo corretta la gestione dello specialista che le ha consigliato un supporto ormonale al momento, poiché l'attività degli estrogeni è protettiva a livello cardiovascolare (limitando l'eccessiva mobilizzazione di trigliceridi e colesterolo epatici ed intervenendo anche nella conservazione dell'"elasticità" dei vasi sanguigni), a livello osseo (rallentando il turnover e quindi riducendo l'assorbimento del tessuto), a livello cerebrale (ritardando i processi di decadimento cognitivo). La invito però a rivolgersi al suo specialista di fiducia per avere tutte le informazioni di cui ha bisogno ed a comunicargli tutte le sue perplessità al fine di costruire al meglio un rapporto di fiducia che sarà fondamentale nella riuscita della terapia.
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