Buongiorno, da circa 30 anni non avevo un episodio asmatico. Usavo Broncovaleas solo di rado. Da ci
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Buongiorno, da circa 30 anni non avevo un episodio asmatico. Usavo Broncovaleas solo di rado.
Da circa un anno mi sono trasferita in un paesino circa 1000mt altitudine e da un paio di mesi è tornata l'asma tanto da dover ricorrere al Bentelan. Fossi allergica a qualcosa di particolare mi sarei dovuta sentire male dai primi giorni non dopo un anno. Che ne pensate? Grazie.
Da circa un anno mi sono trasferita in un paesino circa 1000mt altitudine e da un paio di mesi è tornata l'asma tanto da dover ricorrere al Bentelan. Fossi allergica a qualcosa di particolare mi sarei dovuta sentire male dai primi giorni non dopo un anno. Che ne pensate? Grazie.
Gentile Signore, quanto descrive è un quadro che merita attenzione. L’asma può riattivarsi anche dopo molti anni di apparente remissione, soprattutto in seguito a cambiamenti ambientali. L’altitudine, le condizioni climatiche, la diversa esposizione a pollini, muffe o polveri domestiche possono contribuire a riaccendere la sintomatologia. Non sempre la reazione è immediata: talvolta la sensibilizzazione ad allergeni o irritanti si manifesta dopo un periodo di esposizione prolungata.
Il ricorso a Bentelan indica che gli episodi sono stati significativi e richiedono una valutazione più approfondita. In questi casi è utile programmare:
una visita pneumologica e/o allergologica,
test di funzionalità respiratoria (spirometria, eventualmente test di broncodilatazione),
indagini allergologiche mirate,
valutazione dell’ambiente domestico (stufe, camini, umidità, presenza di muffe).
In questo modo sarà possibile chiarire le cause e impostare una strategia terapeutica e preventiva adeguata.
cordiali saluti
Il ricorso a Bentelan indica che gli episodi sono stati significativi e richiedono una valutazione più approfondita. In questi casi è utile programmare:
una visita pneumologica e/o allergologica,
test di funzionalità respiratoria (spirometria, eventualmente test di broncodilatazione),
indagini allergologiche mirate,
valutazione dell’ambiente domestico (stufe, camini, umidità, presenza di muffe).
In questo modo sarà possibile chiarire le cause e impostare una strategia terapeutica e preventiva adeguata.
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