Buongiorno. Da anni ho un dolore in zona angolo mandibolare interna destra, che a volte si irradia s
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Buongiorno. Da anni ho un dolore in zona angolo mandibolare interna destra, che a volte si irradia sia in avanti verso il mento che in alto dietro il ramo mandibolare e percepisco come una pallina ossea proprio a livello della mandibola sul margine inferiore appena avanti all'incisura mandibolare che mi sembra si sia ingrandita nel corso del tempo (a sinistra invece il margine inferiore è normale).
Quando tocco in quella zona della pallina mandibolare, il dolore aumenta e a volte ho come un dolore riflesso circa a livello del processo mastoideo ma più medialmente verso le linee nucali.
Questo dolore ciclicamente si attenua (quando non ci faccio più caso) e si ripresenta si ripresenta immediatamente come inizio a palpare la zona o quando sono più nervoso ma in altri casi anche senza tutto ciò.
inizialmente anni fa ne parlai col dentista, il quale poi mi ha rimosso il dente del giudizio pensando fosse quella la causa ma non ha risolto il problema.
Inoltre sul margine dx della lingua, quasi vicino alla base, ho (sempre da anni) una piccola macchiolina bianca di 2-3 mm che ho fatto notare al dentista ma secondo lui non è nulla e spesso ho un fastidio come leggero prurito-pizzicore sempre in quella zona della lingua verso la radice.
Dopo di che ho fatto delle ecografie che mi hanno trovato dei linfonodi reattivi prima laterocervicali(2 anni fa) e poi anche sottomandibolari(nell'ultima fatta poco tempo fa) non patologici (secondo l'ecografista) ma reattivi di dimensioni massime 13 mm e mi ha detto di tornare dal dentista. 2 anni fa dopo quella prima ecografia il dottore mi consigliò di andare da un otorino, il quale mi disse di fare degli esercizi muscolari ma non hanno risolto nulla. Nessuno riesce a dirmi cosa ho e perchè. Cosa dovrei fare? continuare ad indagare o mettermi l'anima in pace e convivere con questi problemi? Cosa potrebbe essere? Grazie .
Quando tocco in quella zona della pallina mandibolare, il dolore aumenta e a volte ho come un dolore riflesso circa a livello del processo mastoideo ma più medialmente verso le linee nucali.
Questo dolore ciclicamente si attenua (quando non ci faccio più caso) e si ripresenta si ripresenta immediatamente come inizio a palpare la zona o quando sono più nervoso ma in altri casi anche senza tutto ciò.
inizialmente anni fa ne parlai col dentista, il quale poi mi ha rimosso il dente del giudizio pensando fosse quella la causa ma non ha risolto il problema.
Inoltre sul margine dx della lingua, quasi vicino alla base, ho (sempre da anni) una piccola macchiolina bianca di 2-3 mm che ho fatto notare al dentista ma secondo lui non è nulla e spesso ho un fastidio come leggero prurito-pizzicore sempre in quella zona della lingua verso la radice.
Dopo di che ho fatto delle ecografie che mi hanno trovato dei linfonodi reattivi prima laterocervicali(2 anni fa) e poi anche sottomandibolari(nell'ultima fatta poco tempo fa) non patologici (secondo l'ecografista) ma reattivi di dimensioni massime 13 mm e mi ha detto di tornare dal dentista. 2 anni fa dopo quella prima ecografia il dottore mi consigliò di andare da un otorino, il quale mi disse di fare degli esercizi muscolari ma non hanno risolto nulla. Nessuno riesce a dirmi cosa ho e perchè. Cosa dovrei fare? continuare ad indagare o mettermi l'anima in pace e convivere con questi problemi? Cosa potrebbe essere? Grazie .
Forse sarebbe il caso di verificare le condizioni dell'articolazione temporo-mandibolare con rx mirata. In caso fossero presenti disturbi occlusivi, si potrebbe verificare una artrosi della suddetta articolazione con conseguenti disturbi. Il fatto che la piccola area bianchi Cia alla base della lingua persista da mesi, mi fa pensare che la zona potrebbe essere sottoposta a traumatismi ripetuti. Occorre verificare le cuspidi dei denti e che non vi siano scheggiatura. I traumatismi continui della gengiva possono portare alla formazione di leucoplachie (chiamate così proprio perché sono placche biancastre), formazioni di per sé benigne, ma che rappresentano condizioni di rischio per degenerazioni neoplastiche. Per questo motivo vanno eliminate le cause della lesione e, se verificata la formazione leucoplasica., questa andrebbe escissa. In ogni caso, la presenza di fatti infiammatori nella regione, renderebbe ragione della presenza di linfonodi di tipo reattivo (infiammatorio) nell'ambito regionale.
Cordiali saluti
Dr Sergio Scavino
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