Buongiorno, da 3 settimane che ho la palpebra superiore destra che batte. Forse ha smesso per un pai
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Buongiorno, da 3 settimane che ho la palpebra superiore destra che batte. Forse ha smesso per un paio di giorni ma da venerdì che è ricominciata a battere e oggi anche di continuo appena sveglia. Sono andata al pronto soccorso e non hanno riscontrato nulla, ho fatto una visita dal mio oculista di fiducia e non ha riscontrato nulla. Sempre da 2 mesi ho anche dei tremori sparsi gluteo, coscia, polpacci quando sono seduta o sdraiata. A volte più intensi a volte meno. ho fatto una elettriomiografia agli arti inferiore e superiori e non sono stati rilevati attività spontanee ma solo SOFFERENZA RADICOARE L4 bilaterale cronica moderata, sofferenza radicolare L5 cronica bilaterale severa, sofferenza dello SPE e dello SPI cronica bilaterale moderata. Sofferenza radicolare C5-C6 siistra cronica moderata, Sofferenza al mediano al polso cronica, bilaterale, sensimotoriae a prevalenza sensitiva a destra, solo sensitiva a sinistra, moderato severa a destra, iniziale a sinistra. La neurologa mi ha solo detto di valutare l'ntervento al tunnel carpale e di fare ginnastica posturale per schiena e per rinforzare i muscoli dato l'inattività e di stare calma. Tutto è inziato a metà luglio per dei problemi intestinali , candida intestinale, feci non formate, gonfiore , reflusso. Sto bene uno due giorni poi di nuovo. Ho seguito diete, integratori. Tutto mi ha portato a settembre ad avere attacchi di panico e a non dormire di notte che si sono attenuati ma appena ritorna il tremolio al'occhio o fascicolazioni o problemi intestinali ritorna tutto.
Come mai batte l'occhio da quasi un mese e non si passa? PUò durare mesi?
Per il risultato dell'elettromiografia cosa devo fare?
Può essere qualcosa di specifico?
Grazie mille
Come mai batte l'occhio da quasi un mese e non si passa? PUò durare mesi?
Per il risultato dell'elettromiografia cosa devo fare?
Può essere qualcosa di specifico?
Grazie mille
Buongiorno. La situazione è un po' delicata da discutere in un ambiente come questo, non per la sua prognosi, ma perchè va compresa a fondo, prima di tutto da lei, ed il contesto va ampliato. In particolare, ci sarà da approfondire notevolmente ed eventualmente trattare il disturbo d'ansia. Le consiglio di riparlarne con il neurologo che la segue (o l'ha seguita) e che quindi la conosce, sentendo anche il parere di un collega psichiatra. Saluti
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