Buongiorno, chiedo vostro consulto riguardo spasmi involontari che mi capitano prevalentemente di
1
risposte
Buongiorno,
chiedo vostro consulto riguardo spasmi involontari che mi capitano prevalentemente di sera. Premetto che ho 50 anni , regolarmente ogni anno faccio check up completo e nel 2023 (causa acufene bilaterale) ho eseguito vari esami come RMN encefalo, ecocolordoppler carotidi e consulenza con neurochirurgo; quest'anno tra l'altro ho rifatto ecodoppler TSA ed è risultato tutto nella norma. Causa vari episodi familiari (lutto di mia mamma e separazione) seguo percorso da psicoterapeuta e da quasi un anno assumo alla sera Sereupin (e al bisogno gocce di Alprazolam soprattutto la sera per dormire). Inoltre, da un paio di mesi assumo gocce di Laroxyl dopo visita con neurologo per cefalee alle tempie e fascicolazioni alla schiena (tra l'altro mi ha detto che le fascicolazioni potevano essere anche causate dalla rachide cervicale che non è messa benissimo). Attualmente vivo da solo insieme ai miei due gatti, e da circa 10 gg soprattutto la sera quando mi corico a letto e chiudo gli occhi dopo circa 5/10 minuti mi capitano spasmi involontari prevalentemente alle gambe , al torace e saltuariamente al viso. Quando poi mi alzo per prendere le gocce e ritorno a letto svaniscono e di giorno non le ho mai. Devo preoccuparmi che siano segnali di qualche malattia neuro degenerativa oppure sono spasmi ipnici benigni? Aggiungo che dormo circa 5-6 ore e che faccio attivita' fisica 2/3 volte alla settimana (non pero' alla sera tardi).
Grazie
chiedo vostro consulto riguardo spasmi involontari che mi capitano prevalentemente di sera. Premetto che ho 50 anni , regolarmente ogni anno faccio check up completo e nel 2023 (causa acufene bilaterale) ho eseguito vari esami come RMN encefalo, ecocolordoppler carotidi e consulenza con neurochirurgo; quest'anno tra l'altro ho rifatto ecodoppler TSA ed è risultato tutto nella norma. Causa vari episodi familiari (lutto di mia mamma e separazione) seguo percorso da psicoterapeuta e da quasi un anno assumo alla sera Sereupin (e al bisogno gocce di Alprazolam soprattutto la sera per dormire). Inoltre, da un paio di mesi assumo gocce di Laroxyl dopo visita con neurologo per cefalee alle tempie e fascicolazioni alla schiena (tra l'altro mi ha detto che le fascicolazioni potevano essere anche causate dalla rachide cervicale che non è messa benissimo). Attualmente vivo da solo insieme ai miei due gatti, e da circa 10 gg soprattutto la sera quando mi corico a letto e chiudo gli occhi dopo circa 5/10 minuti mi capitano spasmi involontari prevalentemente alle gambe , al torace e saltuariamente al viso. Quando poi mi alzo per prendere le gocce e ritorno a letto svaniscono e di giorno non le ho mai. Devo preoccuparmi che siano segnali di qualche malattia neuro degenerativa oppure sono spasmi ipnici benigni? Aggiungo che dormo circa 5-6 ore e che faccio attivita' fisica 2/3 volte alla settimana (non pero' alla sera tardi).
Grazie
Ciao, grazie per aver raccontato la tua situazione in modo così dettagliato: hai già fatto molti accertamenti e questo ci dà una base importante.
Gli spasmi che descrivi, soprattutto la sera quando ti stendi e chiudi gli occhi, somigliano molto a quelli che chiamiamo “spasmi ipnici” o mioclonie da addormentamento. Sono contrazioni muscolari improvvise, benigne, che compaiono proprio nella transizione veglia–sonno e che non hanno un significato di malattia neurodegenerativa. Il fatto che durante il giorno non compaiano e che scompaiano quando ti rialzi è un ulteriore elemento rassicurante.
Gli esami già eseguiti (RMN, ecocolordoppler, valutazioni neurologiche) e la tua età riducono ulteriormente il sospetto di patologie gravi. Le fascicolazioni e le cefalee che avevi descritto possono effettivamente essere correlate a problematiche del rachide cervicale o a tensione muscolare, più che a un danno neurologico progressivo.
Dal punto di vista funzionale:
Gli spasmi serali sono più frequenti quando il sistema nervoso è “iperattivo”, per esempio in periodi di stress, lutto o cambiamenti di vita come quelli che hai attraversato.
Il sonno breve (5–6 ore) e l’uso di farmaci che agiscono sui neurotrasmettitori (come Sereupin e Laroxyl) possono aumentare la probabilità di percepirli.
Anche l’attività fisica è utile, ma se fatta troppo intensamente può facilitare le contrazioni muscolari serali.
In sintesi:
I tuoi sintomi sono compatibili con spasmi ipnici benigni, non con una malattia neurodegenerativa.
La gestione dello stress, l’igiene del sonno e il supporto psicoterapeutico che già stai seguendo sono strumenti molto utili per ridurre questi episodi.
Non c’è necessità urgente di nuovi accertamenti se non compaiono altri sintomi (perdita di forza, rigidità persistente, disturbi dell’equilibrio).
Gli spasmi che descrivi, soprattutto la sera quando ti stendi e chiudi gli occhi, somigliano molto a quelli che chiamiamo “spasmi ipnici” o mioclonie da addormentamento. Sono contrazioni muscolari improvvise, benigne, che compaiono proprio nella transizione veglia–sonno e che non hanno un significato di malattia neurodegenerativa. Il fatto che durante il giorno non compaiano e che scompaiano quando ti rialzi è un ulteriore elemento rassicurante.
Gli esami già eseguiti (RMN, ecocolordoppler, valutazioni neurologiche) e la tua età riducono ulteriormente il sospetto di patologie gravi. Le fascicolazioni e le cefalee che avevi descritto possono effettivamente essere correlate a problematiche del rachide cervicale o a tensione muscolare, più che a un danno neurologico progressivo.
Dal punto di vista funzionale:
Gli spasmi serali sono più frequenti quando il sistema nervoso è “iperattivo”, per esempio in periodi di stress, lutto o cambiamenti di vita come quelli che hai attraversato.
Il sonno breve (5–6 ore) e l’uso di farmaci che agiscono sui neurotrasmettitori (come Sereupin e Laroxyl) possono aumentare la probabilità di percepirli.
Anche l’attività fisica è utile, ma se fatta troppo intensamente può facilitare le contrazioni muscolari serali.
In sintesi:
I tuoi sintomi sono compatibili con spasmi ipnici benigni, non con una malattia neurodegenerativa.
La gestione dello stress, l’igiene del sonno e il supporto psicoterapeutico che già stai seguendo sono strumenti molto utili per ridurre questi episodi.
Non c’è necessità urgente di nuovi accertamenti se non compaiono altri sintomi (perdita di forza, rigidità persistente, disturbi dell’equilibrio).
Risolvi i tuoi dubbi grazie alla consulenza online
Se hai bisogno del consiglio di uno specialista, prenota una consulenza online. Otterrai risposte senza muoverti da casa.
Mostra risultati Come funziona?
Stai ancora cercando una risposta? Poni un'altra domanda
Tutti i contenuti pubblicati su MioDottore.it, specialmente domande e risposte, sono di carattere informativo e in nessun caso devono essere considerati un sostituto di una visita specialistica.