Buongiorno, chiedo un parere per quanto riguarda mia mamma. E' stata ricoverata un mese in ospedale
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Buongiorno, chiedo un parere per quanto riguarda mia mamma. E' stata ricoverata un mese in ospedale con diagnosi di stafilococco aureo localizzato nelle vertebre D7 e D8 con referto di spondilodiscite. E' stata curata con antobiotico, ed è ancora tutt'ora in cura e busto.
Settimana scorsa ha fatto controllo con RX alla spina dorsale e questo è il referto:
"Le limitanti contrapposte D7 e D8 appaiono sfumate, poco definite, con riduzione in altezza dei corpi vertebrali corrispondenti. Alterazioni artrosiche dei restanti metameri dorsali."
Vorrei capire se è in corso di guarigione grazie.
Settimana scorsa ha fatto controllo con RX alla spina dorsale e questo è il referto:
"Le limitanti contrapposte D7 e D8 appaiono sfumate, poco definite, con riduzione in altezza dei corpi vertebrali corrispondenti. Alterazioni artrosiche dei restanti metameri dorsali."
Vorrei capire se è in corso di guarigione grazie.
Buongiorno,
il referto indica che le vertebre D7 e D8 presentano ancora segni di alterazione, probabilmente esito del processo infettivo. La sfumatura delle limitanti vertebrali e la riduzione dell’altezza dei corpi vertebrali possono essere conseguenze della spondilodiscite. Tuttavia, per valutare se l’infezione è in fase di guarigione, servirebbero esami di laboratorio (PCR, VES, emocromo) e, se necessario, una risonanza magnetica, che fornisce informazioni più dettagliate sullo stato dell’infiammazione. Le consiglio di confrontarsi con il medico curante o lo specialista per una valutazione più precisa.
Cordiali saluti.
il referto indica che le vertebre D7 e D8 presentano ancora segni di alterazione, probabilmente esito del processo infettivo. La sfumatura delle limitanti vertebrali e la riduzione dell’altezza dei corpi vertebrali possono essere conseguenze della spondilodiscite. Tuttavia, per valutare se l’infezione è in fase di guarigione, servirebbero esami di laboratorio (PCR, VES, emocromo) e, se necessario, una risonanza magnetica, che fornisce informazioni più dettagliate sullo stato dell’infiammazione. Le consiglio di confrontarsi con il medico curante o lo specialista per una valutazione più precisa.
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