Buongiorno, chiedo per la mia compagna anni 38. Nel mese di gennaio é caduta accidentalmente in mont

1 risposte
Buongiorno, chiedo per la mia compagna anni 38. Nel mese di gennaio é caduta accidentalmente in montagna su una roccia riportando una forte contusione sacrale con edema osseo e infrazione sacrale distale. L'ortopedico le ha prescritto tachipirina e scarico con ciambella ortopedica in posizione seduta. Nei mesi seguenti ha sviluppato una cervicobrachialgia trattata con fisioterapia ma il dolore al sacro non é mai passato soprattutto in posizione seduta e supina lei non può stare. Dai rx al coccige non risulta deviato. Dopo qualche settimana di nuoto su consiglio del fisioterapista il dolore non accennava a diminuire con fitte lombosacrali che l'hanno portata nel mese di giugno a bloccarsi completamente durante una camminata.
Dolore alla schiena e formicolio alle gambe.
Era già stata in terapia nei mesi precedenti con un osteopata che lha trattava con terapia craniosacrale senza risultati. A quel punto abbiamo contattato un nuovo osteopata che lha "sbloccata" con un trust riscontrando un blocco della vertebra l3 l4. Ha fatto un po di sedute in seguito ma anche con questo professionista non abbiamo visto miglioramenti.
Non potendo stare seduta e non potendo guidare la vita della mia ragazza é fortemente limitata, ha lasciato il lavoro e anche la vita sociale é compromessa con forti ripercussioni psicologiche.
Nel mese di agosto ha fatto un rm lombosacrale e al bacino, dal referto del radiologo nulla di rilevante segnala un modesto versamento delle interapofisiare da l3 a l5, tracce di versamento articolare coxofemorale bilaterale e aspetto del bacino a carta geografica come per verosimile coesistenza di midollo rosso e midollo giallo. Abbiamo consultato un fisiatra che guardando le immagini e non solo il referto ha riscontrato un bulging in l4l5 e proposto acquagym e bici (ma la mia ragazza non riesce a stare su una sedia figuriamoci su un sellino, ha provato ma ha dolore). Nel frattempo abbiamo consultato un neurochirurgo che ha confermato una leggera disidratazione del disco l4 l5 ma non tale da essere la causa di tutto il suo dolore che oltre a essere fisso in zona sacrale si é esteso adesso anche alla lombare e alla parte dorsale della schiena.
Insomma a distanza di 10 mesi scrivo con lei che è bloccata a letto con schiena a 45 rispetto alle gambe, sono 4 volte nel corso dell' anno che fa terapia con cortisone tramite iniezioni, le danno un po di sollievo ma il dolore sembra non passare mai e sopratutto "posizionale" ad esempio non può stare seduta sul divano appoggiare la schiena, stare lunga supina, stare in macchina sul sedile.

Dei vari specialisti circa una quindicina di consulti tra ortopedici neurologi osteopati fisiatri fisioterapisti neurochirurgo nessuno é riuscito a farci una diagnosi e una terapia ce sia quella e certa, chi afferma che l'osso sacro si é spostato, chi sia bloccato tra le creste Iliade, chi dice che é il bulging "che vuole diventare un ernia" chi dice dipende dal bacino.
Aggiungo che sono state fatte tutte le analisi reumatologiche e generali per escludere qualsiasi patologia organica.

Fino all'incidente la mia compagna ha sempre avuto una vita attiva, non sedentaria, camminate bici escursioni mai avuto un problema alla schiena assolutamente nulla. Poi da dieci mesi ecco non abbiamo una prospettiva. Non sappiamo a chi rivolgerci e desiderando una gravidanza lei é molto preoccupata rispetto al futuro. Sapreste darci un parere o qualche indicazione?
Grazie
Se ho capito bene il dolore è principalmente sacrococcigeo. In questo caso può essere utile eseguire delle radiografie dinamiche da seduti e in piedi e una risonanza magnetica sacro coccigea per valutare altre possibilità diagnostiche. Esiste la possibilità di eseguire infiltrazioni della regione interessata.

Risolvi i tuoi dubbi grazie alla consulenza online

Se hai bisogno del consiglio di uno specialista, prenota una consulenza online. Otterrai risposte senza muoverti da casa.

Mostra risultati Come funziona?

Stai ancora cercando una risposta? Poni un'altra domanda

  • La tua domanda sarà pubblicata in modo anonimo.
  • Poni una domanda chiara, di argomento sanitario e sii conciso/a.
  • La domanda sarà rivolta a tutti gli specialisti presenti su questo sito, non a un dottore in particolare.
  • Questo servizio non sostituisce le cure mediche professionali fornite durante una visita specialistica. Se hai un problema o un'urgenza, recati dal tuo medico curante o in un Pronto Soccorso.
  • Non sono ammesse domande relative a casi dettagliati o richieste di una seconda opinione.
  • Per ragioni mediche, non verranno pubblicate informazioni su quantità o dosi consigliate di medicinali.

Il testo è troppo corto. Deve contenere almeno __LIMIT__ caratteri.


Scegli il tipo di specialista a cui rivolgerti
Lo utilizzeremo per avvertirti della risposta. Non sarà pubblicato online.
Tutti i contenuti pubblicati su MioDottore.it, specialmente domande e risposte, sono di carattere informativo e in nessun caso devono essere considerati un sostituto di una visita specialistica.