Buongiorno cervicobrachialgia destra ernia discale c3c4 destra discopatie multiple vorrei una spiega
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Buongiorno cervicobrachialgia destra ernia discale c3c4 destra discopatie multiple vorrei una spiegazione grazie Piera
Compressione dei dischi e quasi sempre dovuta allo stress cronico non gestito bene dalla neurologia.
Portando il suo sistema neuro-spinale verso uno stato più ben integrato crea lo spazio necessario se sarebbe possibile di adattarsi a questo cambiamento senza intervento chirurgico.
Sono felice di rispondere ad altre domande se sarebbe utile
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Salve Piera,
le “discopatie” che le hanno riscontrato sono la diagnosi che descrive il danno in atto a carico del disco intervertebrale, quindi del cuscinetto ammortizzatore collocato fra le vertebre, necessario ad attenuare le sollecitazioni del peso delle vertebre stesse e delle strutture al di sopra della zona della colonna vertebrale di riferimento. In altre parole, i dischi intervertebrali cervicali, ammortizzano le sollecitazioni sulle vertebre derivanti dal peso della testa.
Se questi dischi sono stati danneggiati a causa di un trauma (colpo di frusta, trauma sportivo diretto sul collo…) o di una scorretta postura del collo durante le ore di sonno e/o lavoro nel corso degli ultimi anni o di tutta la vita, possono adesso darle sintomi e/o segni al collo, alla testa o alle braccia. La fisiopatologia di questa condizione, il “COME MAI HO QUESTI DOLORI SE I DISCHI SONO DANNEGGIATI?”, si può facilmente e sommariamente introdurre dicendole che, una volta che i dischi si danneggiano e assottigliano, lasciano meno spazio a un canale in cui passano nervi che dal collo vanno alle braccia e, venendo “schiacciati” in questo canale, le creano dolore in alcune zone innervate da questi specifici nervi.
In sunto, la diagnosi “cervicobrachialgia” le dice cosa lei già ha e sa, ossia “dolore al collo e braccio”, la risonanza magnetica le dice cosa le crea il dolore, ossia “il danno del disco intervertebrale”, ma nessuna di queste le dirà cosa ha creato il danno (eccetto non ci sia una chiara relazione di causa-effetto che già conosce) né come risolverlo. Ciò che quindi le serve è la soluzione completa o parziale del suo malessere.
Le ernie del disco intervertebrale, sono giornalmente trattate in CHIROPRATICA con risoluzione o grande miglioramento della sintomatologia e del movimento del collo/braccia, senza metodiche invasive (iniezioni di farmaci, infiltrazioni, micro-/macro-interventi chirurgici).
Come chiropratico e medico, Le consiglio di valutare pertanto per prima cosa l'approccio conservativo e senza farmaci, proprio della Chiropratica, e soprattutto La invito a contattare telefonicamente l’Associazione Italiana Chiropratici – AIC per conoscere quali sono i VERI chiropratici (ATTENZIONE AGLI IMPOSTORI) nella sua zona o a cercarli nel sito internet dell'AIC, nell'apposita sezione. In questo modo potrà essere TUTELATA DA UN VERO CHIROPRATICO e prenotare con lei/lui una prima visita e 1) iniziare a individuare le cause dei suoi malesseri e 2) iniziare un processo di guarigione.
Cordiali saluti,
Dr. Samuel Nicholson
le “discopatie” che le hanno riscontrato sono la diagnosi che descrive il danno in atto a carico del disco intervertebrale, quindi del cuscinetto ammortizzatore collocato fra le vertebre, necessario ad attenuare le sollecitazioni del peso delle vertebre stesse e delle strutture al di sopra della zona della colonna vertebrale di riferimento. In altre parole, i dischi intervertebrali cervicali, ammortizzano le sollecitazioni sulle vertebre derivanti dal peso della testa.
Se questi dischi sono stati danneggiati a causa di un trauma (colpo di frusta, trauma sportivo diretto sul collo…) o di una scorretta postura del collo durante le ore di sonno e/o lavoro nel corso degli ultimi anni o di tutta la vita, possono adesso darle sintomi e/o segni al collo, alla testa o alle braccia. La fisiopatologia di questa condizione, il “COME MAI HO QUESTI DOLORI SE I DISCHI SONO DANNEGGIATI?”, si può facilmente e sommariamente introdurre dicendole che, una volta che i dischi si danneggiano e assottigliano, lasciano meno spazio a un canale in cui passano nervi che dal collo vanno alle braccia e, venendo “schiacciati” in questo canale, le creano dolore in alcune zone innervate da questi specifici nervi.
In sunto, la diagnosi “cervicobrachialgia” le dice cosa lei già ha e sa, ossia “dolore al collo e braccio”, la risonanza magnetica le dice cosa le crea il dolore, ossia “il danno del disco intervertebrale”, ma nessuna di queste le dirà cosa ha creato il danno (eccetto non ci sia una chiara relazione di causa-effetto che già conosce) né come risolverlo. Ciò che quindi le serve è la soluzione completa o parziale del suo malessere.
Le ernie del disco intervertebrale, sono giornalmente trattate in CHIROPRATICA con risoluzione o grande miglioramento della sintomatologia e del movimento del collo/braccia, senza metodiche invasive (iniezioni di farmaci, infiltrazioni, micro-/macro-interventi chirurgici).
Come chiropratico e medico, Le consiglio di valutare pertanto per prima cosa l'approccio conservativo e senza farmaci, proprio della Chiropratica, e soprattutto La invito a contattare telefonicamente l’Associazione Italiana Chiropratici – AIC per conoscere quali sono i VERI chiropratici (ATTENZIONE AGLI IMPOSTORI) nella sua zona o a cercarli nel sito internet dell'AIC, nell'apposita sezione. In questo modo potrà essere TUTELATA DA UN VERO CHIROPRATICO e prenotare con lei/lui una prima visita e 1) iniziare a individuare le cause dei suoi malesseri e 2) iniziare un processo di guarigione.
Cordiali saluti,
Dr. Samuel Nicholson
La posso aiutare. Mi mandi la richiesta senza impegno qui.
La prima cosa che si deve vedere è la forma della sua cervicale per capire il motive di questi compressioni dei dischi. Poi dopo si deve conoscere la sua storia del passato. Se lei ha avuto qualche incidente stradale o trauma fisico. L'ultima cosa che si deve capire è la sua 'lifestyle" che lavora fa, se fa lo sport or ginnastica, ed anche la sua alimentazione. Spero che sono stato un pò di aiuto. Buona gironata.
Salve, la cervicobrachialgia indica un dolore che parte dal collo e si irradia sul braccio. Può essere dovuto come al suo caso per ernie o protrusioni delle vertebre cervicali. Ha bisogno di ridurre l'infiammazione con delle sedute specifiche e migliorare la mobilità che di sicuro sarà limitata.
Grazie
Grazie
Ciao Piera, la cervicobrachialgia destra è un dolore che si verifica nella parte superiore del braccio destro, che può essere causato da un'ernia del disco a livello della vertebra C3-C4 destra. La presenza di discopatie multiple significa che ci sono problemi a più dischi nella colonna vertebrale. Questi problemi possono causare compressione delle radici nervose, è questa la causa del problema. Le consiglio di parlare con un medico o con un chiropratico per una valutazione completa e un trattamento adeguato.
A presto
A presto
Salve, la cervicobrachialgia è un condizione dolorosa che può essere causata da diverse problematiche: traumi, ernie discali, compressione nervosa, patologie degenerative della colonna, tensioni muscolari ecc. La sua natura multifattoriale rende indispensabile un'accurata anamnesi che prenda in considerazione il vissuto del paziente, accompagnata dalla realizzazione di esami strumentali specifici per una corretta diagnosi. L'osteopatia può apportare significativi benefici, contribuendo al miglioramento della funzionalità muscolo-scheletrica e al sollievo del dolore. Pertanto, le suggerisco di considerare una consulenza osteopatica per una valutazione approfondita del suo caso.
Cordiali saluti,
Dott. Gabriele Principato
Cordiali saluti,
Dott. Gabriele Principato
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