Buongiorno cari dottori volevo chiedere avendo da esame tac coronografia questi risultati: bulbo aor
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Buongiorno cari dottori volevo chiedere avendo da esame tac coronografia questi risultati: bulbo aortico con diametri 44x45x45 ( questi numeri si riferiscono a che posizione bulbo)?. E aorta toracica dia max 40 mm al terzo medio del tratto ascendente con buona canalizzazione e mantenuta pervietà degli osti deiTSA.VOLEVO CHIEDERE SE BULPO FA PARTE DELLA AORTA TORACICA .E SE È PIU PERICOLOSO AVERE DIAMETRO 44 BULBO OPPURE 40 DIAMETRO AORTA ASCENDENTE..ULTIMI ECOCARDIOGRAMMI FATTI DAL 2020 IN POI DAVANO SEMPRE UGUALE .ANCHE L ULTIMA FATTA 10 GIORNI PRIMA DI TAC BULBO HAI LIMJTI NORMA E AORTA ASC A 42 .ALLORA A CHIEDEVO COME È AFFIDABILE DATI DI ECOO SE DOPO 10 GIORNI ALLA TAC MI DA VALORI DIVERSI: : BULBO 44 E AORTA ASC.40 MAX.JL FOLLOW CON ECO NON È AFFIDABILE ?VISTO CHE PER 5 ANNI HO AVUTO STESSI RISULTATI .GRAZIE DI UNA GRADITA RISPOSTA
Buongiorno. Il primo tratto della radice aortica è costituito dall’anello aortico ovvero un anello in tessuto fibroso che circonda l’orifizio valvolare omonimo; dal bulbo, ovvero da un rigonfiamento per la presenza dei seni aortici, detti anche seni di Valsalva, così denominati perché descritti nel 1600 dal medico anatomista Antonio Maria Valsalva, che ospitano ciascuno i tre lembi della valvola aortica; dalla giunzione seno-tubulare che segna il confine tra la radice e l’inizio dell’arco aortico. Quest’ultimo ha una lunghezza di circa 5-6 centimetri, presenta un decorso curvo, ed è suddiviso in un tratto ascendente ed uno discendente che proietta questo grande vaso verso il basso. Di qui prende origine l’aorta discendente prossimale, compresa tra la IV e la XII costa, ovvero la porzione toracica. I dati forniti dall’Angiotac sono più attendibili dell’esame ecocardiografico, piuttosto operatore dipendente, ma comunque non preoccupanti. Secondo le attuali guidelines ecocardiografiche la normalità del bulbo aortico è posta a 34 mm +/- 0.3 mm mentre il primo tratto ascendente è considerato entro la norma per valori di 30 mm +/- 0.4 mm. Nel suo caso sussiste, alla luce dell’indagine TAC, una lieve dilatazione di entrambi da tenere sotto controllo con follow up ecocardiografico annuale. Improponibile diversamente una verifica periodica TC per logiche ragioni di radioprotezione. E’ appena il caso di raccomandarle un adeguato controllo pressorio che costituisce il principale fattore di rischio per una progressione evolutiva degli osservati riscontri ecocardiografici
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